L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Champions League, con l’impegno dell’Atalanta e le probabili formazioni.
Non serviva la prova del nove per capire che il calcio teorico è completamente differente da quello pratico. L’Atalanta lo sa bene, meno di un anno fa – sullo stesso campo in cui si giocherà questa sera – i nerazzurri incapparono nello scoglio Midtjylland, un 1-1 che sancì anche la fine della storia d’amore tra Gasp e il Papu Gomez, poi emigrato al Siviglia. Tempi parecchio lontani se si ragiona in stagioni e campionati, ma con una lezione di fondo che non deve essere dimenticata: il blasone di una squadra spesso può giocare brutti scherzi.
I nerazzurri accolgono al Gewiss Stadium di Bergamo lo Young Boys, la quarta del girone F arrivata in punta di piedi e con l’etichetta di squadra materasso: il sintetico di Berna però ha confermato che non esistono risultati scontati e che la vittoria per 2-1 contro il Manchester United può stravolgere tutto il gruppo.