L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di Champions League in programma stasera tra Ajax e Napoli.
La rifinitura al sole prima della nuvolosa missione olandese. Un quarto d’ora aperto a tutti, come da tradizione Champions, e il resto per pochi, diciamo pochissimi: è la vigilia della partita con l’Ajax, la terza della fase a gruppi della regina delle coppe e la prima di un doppio confronto ravvicinato che potrebbe già risultare decisivo per la qualificazione agli ottavi. Con ordine. E dunque l’allenamento, il secondo dopo la partita con il Torino e ovviamente incastrato nel puzzle di impegni che non concede tregua: è il destino delle grandi, del resto. E’ una vita che piace, che stuzzica e rapisce, ma è anche una vita che obbliga a inevitabili riflessioni relative alle scelte. Agli uomini da schierare valutando ogni aspetto interessante: il grado di stanchezza, le tossine psicofisiche, il rischio infortuni. E in quest’ottica, ad esempio, i crampi che hanno costretto Politano a salutare stremato la partita con il Toro sono un’immagine simbolo: Lozano è pronto. Proprio come Simeone: in attesa del rientro di Osimhen, ieri escluso dai convocati ma ormai praticamente pronto a ripartire, questa volta è lui il candidato a vincere la sfida tra amici del gol con Raspadori.
LA VALUTAZIONE. E allora, il Napoli lavora e parte. Neanche il tempo di godere della sesta vittoria consecutiva firmata con il Torino che la squadra è saltata su un charter con destinazione Amsterdam. Olanda. Champions. Elenco completo o quasi, nel senso che Gaetano ha smaltito l’influenza e l’unico escluso dalla lista dei convocati resta Osi: mica una sorpresa, per carità, ma questa dovrebbe-potrebbe essere l’ultima senza di lui. Il recupero dall’infortunio al bicipite femorale della coscia destra rimediato proprio in coppa, all’esordio con il Liverpool al Maradona, è ormai quasi completo e ciò significa che da domani potrebbe cominciare il conto alla rovescia verso la Cremonese. A suo tempo. E via a valutare gli eventuali cambi per la sfida con l’Ajax, decisamente importante per la qualificazione agli ottavi considerando che il Napoli comanda il girone A a punteggio pieno con 3 punti di vantaggio proprio sugli olandesi e i Reds: va da sé che sul tavolo c’è una vittoria fondamentale.
LE SCELTE. Per quel che riguarda le scelte, Spalletti ha annunciato pochi ritocchi rispetto alla formazione schierata dal primo minuto con il Torino. Per la precisione: in porta ci sarà Meret, il solo insieme con Di Lorenzo ad aver collezionato l’intera gamma di minuti a disposizione; linea a quattro composta proprio dal capitano con Rrahmani, Kim e Mario Rui. Sì, Amir dovrebbe partire ancora dal primo minuto nonostante ieri abbia esibito una fasciatura al ginocchio destro nel corso dell’allenamento: nel caso in cui non dovesse farcela, allora il signor Luciano valuterà una soluzione alternativa tra Juan Jesus e Ostigard. Il blocco del centrocampo non dovrebbe presentare variazioni: Anguissa-Lobotka-Zielinski. E nel tridente, dicevamo, Lozano, il Cholito e Kvaratskhelia. Jack, questa volta, comincerà in panchina: pronto a graffiare in corsa, certo.