L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara dell’Inter in Champions League questa sera.
A caccia dell’equilibrio, ma senza abbandonare la strada “giochista” appena imboccata. Inzaghi, infatti, ha spiegato che «siamo una squadra offensiva, che attacca con tanti uomini. Tuttavia, in certe giornate in cui sbagliamo più del solito e ci troviamo di fronte avversari che hanno gamba, capita di subire ripartenze o contropiede pericolosi. In certi casi dovremmo cercare scelte meno difficili. Perché è vero che dobbiamo avere più equilibrio, ma non vogliamo certo snaturarci».
Non è un caso, insomma, che le partite più complicate finora siano state quelle con Verona, Fiorentina e Atalanta: tutte pressavano alto e l’Inter, per alcuni tratti di partita, ha fatto fatica a costruire da dietro. E l’effetto è stato che i nerazzurri si sono ritrovati in svantaggio. «Ma la reazione della squadra a me è piaciuta (due vittorie e un pareggio). È sempre rimasta lucida e in partita. Io mi sto divertendo molto nel veder giocare l’Inter. Poi è chiaro che possiamo migliorare, perché i margini ci sono. Potremmo concedere meno dietro, ma abbiamo il miglior attacco della serie A».