“Con l’ingresso delle ultime cinque squadre, la rosa delle 32 qualificate ai gironi di Champions League è definita: Juve e Napoli possono studiare in vista del sorteggio di questo pomeriggio e immaginare – sognare, sperare – il gruppo su misura per conquistare gli ottavi di finale senza incrociare sul proprio cammino le avversarie più temibili e schivare le outsider più insidiose. A Montecarlo (diretta su Italia 1 e Premium Sport dalle 17,30) si partirà da due punti fermi: come sempre, squadre dello stesso Paese non possono essere inserite nel medesimo girone; in più, saranno evitati incroci lungo l’asse Russia-Ucraina per la delicata situazione politica, e questo è un discorso che interessa Cska Mosca, Rostov e Dinamo Kiev. Noi partiamo ancora una volta con due sole squadre ai gironi: con la Juve testa di serie e il Napoli in seconda fascia, però, c’è da essere molto ottimisti. PROSPETTIVA JUVE. La squadra di Allegri è testa di serie alla pari delle altre sei squadre vincintrici dei principali campionati, più il Real detentore della Champions League. Questa Juve sarebbe stata inserita nell’urna 1 anche con la vecchia regola, che teneva semplicamente conto del piazzamento nel ranking. Ci sono due anomalie in questo gruppo: il Leicester di Ranieri, che è al debutto assoluto, è la squadra con il coefficiente più basso di tutta la Champions dopo il fanalino Rostov, e a giochi normali sarebbe finita in quarta fascia, con la certezza di finire in un raggruppamento di ferro; il Cska Mosca, campione di Russia, avrebbe fatto appena in tempo ad entrare nella terza urna. Le certezze della Juve sono queste: schiverà nel girone alcune delle avversarie più temibili, cioè Real, Bayern, Barcellona e Psg; di contro, però, rischia di pescare come squadra di seconda fascia una tra l’Atletico di Simeone, finalista dell’ultima Champions, il nuovo City di Guardiola, il Siviglia rivoluzionato dall’arrivo di Sampaoli (ma reduce da tre successi di fila in Europa League) e l’Arsenal di Wenger. Le più abbordabili sono Porto (il che escluderebbe poi lo Sporting Lisbona) e Bayer Leverkusen. Nell’urna 3 l’unica insidia è il Tottenham, automaticamente escluso se Allegri pescasse una tra City e Arsenal. PROSPETTIVA NAPOLI. La squadra di Sarri (uno dei tecnici al debutto) si ripresenta in Champions con le ottime credenziali in termini di ranking frutto delle ultime stagioni, in particolare quella 2014-15 che ha portato gli azzurri sino in semifinale di Europa League. Nell’urna 2 il Napoli è in ottima compagnia e sa già che questa volta non potrà pescare Borussia Dortmund e Arsenal, rivali nel famoso girone di ferro dell’edizione 2013-14: tre squadre a quota 12 e azzurri eliminati nel perverso gioco dell’avulsa. Ovviamente Sarri sa già che non incontrerà l’Atletico e il City. I rischi che possono materializzarsi dall’urna 1 sono facilmente intuibili: Real e Barça, il Bayern, il Psg dell’ex Cavani. L’ideale sarebbe beccare il Cksa Mosca o il Benfica, sicché poi come mina vagante ci sarebbe soltanto il Tottenham in terza fascia. Per certi versi andrebbe bene pure il Leicester di Ranieri, che è squadra rodata ma pur sempre al debutto sulla scena internazionale, e che peraltro escluderebbe gli Spurs dal girone del Napoli. LE ALTRE. A sorpresa il Rostov elimina l’Ajax, orfano di Milik. Con il Salisburgo out ai supplementari, il Borussia M sale in terza fascia. Resta nell’ultimo blocco il Monaco, che ha un profilo di rischio più elevato rispetto a tante squadre che saranno sorteggiate al terzo giro. LE DATE. Oggi il sorteggio, il 13 e 14 settembre il via alla fase a gironi, che si concluderà il 6-7 dicembre. Il 12 dicembre a Nyon il sorteggio degli ottavi di finale che si giocheranno tra il 14-15 e 21-22 febbraio (andata); 7-8 e 14-15 marzo (ritorno). La finale si disputerà il 3 giugno a Cardiff”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.