L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’impegno di oggi in Champions League dellAtalanta.
Come nelle favole. Nonostante l’abitudine ai grandi palcoscenici, c’è chi ancora si stupisce nel vedere l’Atalanta lì tra le grandi. Ma all’Università del calcio – termine coniato dal presidente Percassi e utilizzato ormai da tutti – non bisogna mai aver paura di affrontare gli esami complicati e difficili, quelli dai crediti pesanti.
I nerazzurri tornano a Manchester due anni dopo, questa volta nella sponda rossa della città. Ben 363 giorni fa per l’esattezza, De Roon e compagni uscivano dall’Etihad con un netto 5-1 sul groppone, una sorta di pietra tombale sul primo anno nell’Europa che conta. Poi accadde l’impensabile, ma ora all’Old Trafford sarà tutta un’altra storia. «Sicuramente è una partita, come con il City e con il Liverpool negli anni scorsi, da cui usciremo arricchiti, con qualcosa di più nel da mettere nel nostro repertorio.
Le gare precedenti sono state durissime – ha dichiarato Gian Piero Gasperini alla vigilia del big match – ci hanno portato risultati utili per le qualificazioni. Quando ti confronti con la Premier giochi contro il top. Il livello di difficoltà è altissimo, ma c’è opportunità di crescita».