L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Champions che inizierà stasera.
Quella della prima Juve di Max Allegri, in Champions, era bianca come un pallone. Poi però i bianconeri arrivarono fino alla finale di Berlino, sfiorando per davvero la coppa dalle grandi orecchie. Era il 2014/2015, i bianconeri si presentavano alla sfida (vinta 2-0) col Malmö con le gambe che tremavano, del colore di quelle facce Allegri aveva raccontato in una delle sue conferenze stampa più famose.
La faccia della Juve di oggi è semplicemente irriconoscibile. Dopo una falsissima partenza in campionato è di nuovo dal Malmö che comincia la campagna europea di Max, anche se in trasferta. Pochi paragoni però: «Sono situazioni diverse. In campionato avevamo iniziato bene, a livello psicologico si respirava aria negativa per l’eliminazione precedente. Ora siamo qui dopo un avvio disastroso e dobbiamo vincere fuori casa per affrontare il girone nel migliore dei modi».