L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” analizza la cessione societaria della Sampdoria al quale York Capital sembra molto vicino. Da lunedì si dovrebbe sbloccare qualcosa: la volontà di York Capital è questa, il sogno di Gianluca Vialli pure. Il fondo statunitense vuole la Sampdoria, il prezzo non dovrebbe fare la differenza da dentro o fuori. Non ci sarebbe l’oceano tra Massimo Ferrero e Federico Oliva, direttore degli affari europei di York Capital. Dal punto di vista di chi vuole comprare, la strategia è lineare. Numero uno, c’è la voglia di tuffarsi nel pianeta calcio dopo l’esperienza nella NBA. Riflessione bis, la Sampdoria viene considerata l’opzione perfetta. Terzo argomento, Vialli è una figura di assoluto prestigio e competenza per guidare il progetto. Tre considerazioni per sottolineare un concetto: la cifra sull’assegno finale da staccare non farà saltare il banco.
La Quota 100 è la base su cui si ragiona con oscillazioni quotidiane ma non così significative da cambiare le carte. York Capital stringe i tempi e lancia la palla dalle parti di Ferrero. Che dal canto suo vorrebbe avere più tempo per valutare l’addio da quella Sampdoria che ha fatto crescere. E continua a lavorare intensamente per pianificare il futuro, dalla nascita del nuovo centro sportivo a Bogliasco (da sempre quartier generale blucerchiato) alle pratiche per acquisire in concessione per novant’anni insieme al Genoa lo stadio Luigi Ferraris e aprire i cantieri per rifare il look all’impianto cittadino. Un ruolo fondamentale è stato ricoperto da Paolo Fiorentino che ha conosciuto York Capital quando ricopriva la poltrona di amministratore delegato di Banca Carige. La scintilla è scoccata lì ed è diventato un contatto interessante nell’agenda quando il fondo ha deciso di allargare il proprio business investendo anche nel calcio. E il rapporto tra Vialli e Oliva ha spinto il colosso statunitense verso la Genova blucerchiata. E non è escluso che lo stesso Fiorentino possa essere interpellato da York Capital per entrare nella dirigenza del futuro della Sampdoria.
I tifosi? Aspettano un segnale, vogliono rivedere Vialli sul ponte di comando E da parte della Gradinata Sud c’è ormai una presa di posizione netta nei confronti di Ferrero, una rottura che va avanti dalla scorsa estate che potrebbe anche pesare sulla decisione finale dell’imprenditore romano. Nelle prossime ore, a Londra, gli uomini di York Capital si dovrebbero incontrare nuovamente, in calendario più vertici aspettando il volatone dell’anno.