Corriere dello Sport: “Cessione Palermo vicina. Zamparini domani incontra i cinesi. La cordata sarebbe interessata anche ad altri affari del presidente”

“Gilardino saluta ma anche Zamparini si allontana da Palermo. Sempre più probabile la cessione della società ai cinesi, ipotesi che ormai naviga oltre le semplici prospettive. Gli appuntamenti sono diventati frequenti, la trattativa sembra bene avviata. E proprio domani Zamparini e il suo staff incontreranno una cordata che più di tutte sembra interessata all’acquisto del club ma anche ad altri affari del presidente. Il tavolo delle contrattazioni resta comunque apertissimo a nuovi inserimenti. E lascia in piedi ipotesi, sempre cinesi, che Zamparini vaglierà la prossima settimana. Si profila dunque uno sforzo intenso e prolungato sia pure con la massima riservatezza sugli interlocutori e sulla stato dei lavori. Intanto, tra cinque giorni s’inizia la stagione. Foschi non ha ancora messo a segno un colpo in entrata e non può se prima gli avvocati non risolvono le questioni legate a Dybala, per il pagamento dei debiti alla Penchil Hill di Moscardi. Una partenza balbettante, quella di Zamparini, con rinunce importanti; un Palermo prigioniero dei suoi errori, che deve cedere Vazquez, al più presto, per sanare il bilancio e per definire l’organico nei punti strategici. In attesa che arrivino i cinesi. Non prima comunque di Natale. Con percentuali che l’affare vada in porto ormai oltre il 50%. Ballardini, dunque, a meno di miracoli, comincerà a lavorare solo con i comprimari. Il Palermo ha perso Gilardino e ora toccherà a Vazquez. Difficile, con questi chiari di luna, che all’inizio della preparazione Zamparini possa accompagnare i giocatori in ritiro, più facile che li riceva domenica prossima a casa, impegnato com’è sul fronte della cessione societaria. La situazione debitoria, secondo lui, è sotto controllo. Da cinquanta milioni circa si è passati a venti. Ma ci vuole la partenza di Vazquez per mettersi alla pari. Il Palermo intanto lotta contro la furia e lo scetticismo dei tifosi. In questo momento Zamparini ha pochi amici, Ballardini un credito misurato. La speranza resta Foschi l’unico che con Zamparini vanta una carta di credito con promozione in A, l’Europa conquistata per la prima volta nella storia e tanti giocatori di valore a cominciare dagli italianissimi Toni e Barzagli, merce rara nel Palermo di oggi che riparte dall’austerità e da stipendi non oltre i quattrocentomila euro, con spazio solo per un paio di top player da seicento o settecento. Forse”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.