Corriere dello Sport: “Cessione Messina, Stracuzzi blinda le quote”

“Spettatori col contagocce, scarso interesse e incassi minimi, una società in continua trattativa con altri imprenditori e una squadra costruita per salvarsi. Le partite del Messina sono diventate ormai l’interesse di pochi e la curiosità di tanti, non c’è più però quel feeling che per ritrovarlo bisogna andare indietro di almeno un decennio. Le alterne vicende societarie dell’Acr, che ha cambiato più di una dozzina di proprietà in sette anni, non hanno ricreato quell’entusiasmo che invece c’è sempre stato attorno alla squadra giallorossa e per rievocarlo non bisogna scomodare i fasti della serie A, ma basta ricordare anche categorie inferiori. SOCIETA’. Esattamente due settimane fa l’attuale proprietà e l’imprenditore ennese Franco Proto hanno istituito un gruppo di lavoro comune per valutare, attraverso i rispettivi consulenti, le opzioni possibili per la cessione delle quote societarie. Sulla trattativa vige il massimo riserbo e quindi non è semplice che trapelino indiscrezioni, ma è altrettanto vero che i presupposti tra potenziali venditori e acquirenti sono nettamente diversi. Il presidente Stracuzzi ha sempre parlato di nuovi ingressi per dare maggiore solidità economica al club e fino a ieri, nell’emettere un comunicato stampa, ha ribadito la volontà di cedere esclusivamente quote inferiori alla maggioranza, escludendo quindi che la proprietà sia disposta a cedere l’intero pacchetto azionario. Su tali condizioni sarà difficile chiudere la trattativa con Proto, che ha chiesto l’intera società. IN ATTESA. In considerazione dei numeri modesti del San Filippo (circa 1.700 spettatori a partita), è incontestabile che la stragrande maggioranza della tifoseria abbia girato le spalle a questa gestione societaria, aspettando novità e tempi migliori, che però stando ai presupposti difficilmente matureranno in tempi brevi. La gente riconosce al gruppo Stracuzzi grandi meriti per avere salvato il calcio cittadino dopo la retrocessione nell’ultima stagione della gestione Lo Monaco, ma il ridimensionamento tecnico ed economico di quest’anno hanno allontanato gli spettatori che invece con curiosità ed interesse si erano riavvicinati con un punta massima di ventimila presenze nel derby contro il Catania. Né questo Messina, seppur volenteroso e in ripresa, sembra competitivo per l’alta classifica”. Questo quanto riporta l’edizione odierna del “Corriere dello Sport”.