Corriere dello Sport: “Cesena cerca il sigillo rosa. A Palermo per quel punto che avvicinerà la salvezza. Castori: «Ma sarà dura»”

“Spingere il destino con le proprie mani sta mettendo di buonumore il Cesena, che ha fatto passi importanti verso la salvezza dopo la vittoria in rimonta nel derby interpretando al contempo il ruolo di arbitro della promozione visto il trattamento riservato al Manuzzi al Parma e prima ancora al Frosinone. Adesso i romagnoli vedono la classifi ca con occhi diversi grazie ai 4 punti di margine sui play out dopo la rimonta nelle ultime 3 giornate che hanno portato 7 punti. Castori è impegnato a tenere alta la concentrazione perché non vuole cali di tensione né facili illusioni proiettando la squadra agli ultimi 2 impegni che si rivelano decisivi. NUOVA VETRINA. Il tecnico marchigiano cerca a Palermo un’altra vetrina per fare almeno un punto, che potrebbe anche voler dire salvezza matematica guardando i risultati degli altri campi, e per continuare a fare l’ammazzagrandi. I giocatori sono caricatissimi per la piega che ha preso il fi nale di stagione tra i risultati, le prestazioni e l’eccellente condizione psico-fi sica che si traduce nella capacità di tenersi in partita fi no all’ultimo nell’aff rontare qualunque avversario senza timore, al di là dei valori tecnici assoluti. LE SCELTE. In questo momento Castori sa di poter contare sulle motivazioni del gruppo e sulla disponibilità di tutti i giocatori che si rendono utili alla causa, come ha dimostrato per esempio Moncini che entrato dalla panchina l’ha decisa ribaltando lo svantaggio. A Palermo mancherà di sicuro Kupisz squalifi cato, mentre sono da valutare le condizioni di Perticone, uscito malconcio verso la fi ne nel derby, e Di Noia che ha saltato le ultime 2 partite dopo l’infortunio con il Frosinone e potrebbe tornare a disposizione. Non ci saranno mutamenti sostanziali perché l’assetto, un 4-3-3 con gli equilibri salvaguardati per l’adeguata protezione ste migliori, contribuendo alla rimonta in classifi ca dopo qualche colpo a vuoto che stava avendo ripercussioni penalizzanti e preoccupanti nella corsa salvezza. INVITI ALLA CALMA. Nessuno si vuole sbilanciare sulle prospettive nell’immediato, senza pensare alle partite degli altri ma solo a conservare il destino nelle proprie mani di fronte ai 46 punti raggiunti che sono un buon viatico per raggiungere l’obiettivo e festeggiare. C’è comunque l’invito alla calma espresso da più parti. «Abbiamo fatto molto, ma non tutto. Restiamo concentrati e pensiamo solo a lavorare per completare l’opera», sottolinea Castori che si fi da ciecamente dei suoi, rimarcandone le qualità espresse nel rush fi nale. «La squadra – osserva – è cresciuta in modo esponenziale soprattutto nel ritorno. Non posso che essere felice del cambiamento in positivo». FATTORE PANCHINA. I giocatori che subentrano diventano spesso determinanti e l’aspetto aumenta in Castori la fi ducia. Il fattore panchina è il segno che nessuno si tira indietro ed è pronto a contribuire per scrivere la storia. «I cambi sono sempre fondamentali nelle dinamiche di una gara – spiega il mister – e servono per trasmettere una ventata di freschezza all’intera squadra, oppure a stravolgere la partita». La missione Palermo è in cima ai pensieri con la convinzione che ora questo Cesena è davvero capace di tutto”. Questo quanto analizzato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.