“Fermate il Mondiale, voglio scendere. Mentre dobbiamo ancora decidere per chi tifare (l’Islanda e le sue tifose? Il solito Brasile? La Grande Madre Russia?) in quel terribile mese del 2018 che dovremo in qualche modo sorpassare, proviamo a distrarci con le nostre squadre di club. Visto il programma, la depressione post-Svezia dovrebbe passarci in fretta, dato che da qui alla fine di questo ahinoi indimenticabile 2017 ci aspettano cento partite (o 101, dipende dalla data definitiva del recupero tra Sampdoria e Roma) da vivere in appena 42 giorni. Dal derby romano fissato per le 18 di domani fino a Verona-Juventus, che si giocherà alle 20.45 del 30 dicembre, ci sarà da divertirsi: sette turni di campionato con stracittadine, sfide scudetto, partite di venerdì e di lunedì, più il tanto auspicato ritorno della serie A “natalizia”, grazie a due turni di campionato fissati per il 23 e il 30 dicembre. A fare da ricco contorno, gli impegni europei delle nostre sei rappresentanti, e la Coppa Italia. JUVE TRIS. Si riparte da una base solida, da una media spettatori (24.777) che non registravamo da qualche anno, sintomo di un campionato che piace per il nuovo entusiasmo che circonda le milanesi ma anche per la sua incertezza (le prime cinque della classifica sono racchiuse in 5 punti). Questi 42 giorni saranno determinanti in chiave scudetto, e considerando le “magnifiche 5” (Napoli, Juventus, Inter, Lazio e Roma) va ricordato che la Juventus è attesa da tre scontri diretti (contro Napoli, Inter e Roma), il Napoli solo dalla sfida con i Campioni. QUI STADIO OLIMPICO. Il ritorno alle gare è straordinario: si comincia appunto domani con il derby del Cupolone, il cui interesse, vista la classifica delle “cugine” (la Lazio è quarta e la Roma quinta, ma entrambe con una gara da recuperare) travalica finalmente i confini del Raccordo Anulare. In serata poi, spazio alla capolista, a quel Napoli del mai tanto evocato Insigne che aspetta al San Paolo un Milan a caccia di un grande scalpo. Pochi giorni – senza dimenticare un interessante Sampdoria-Juventus di domenica – e tornano le coppe con il programma dominato in Champions da una classica come Juventus-Barcellona (che solo due anni fa assegnò il trofeo). Decisive o quasi per l’approdo agli ottavi anche Napoli-Shakhtar e Atletico Madrid-Roma, mentre giovedì in Europa League Milan e Atalanta ptrebbero affiancarsi alla già qualificata Lazio. LE GRANDI SFIDE. Anche dicembre comincerà con il botto: venerdì 1, alle 20.45, si sfideranno al San Paolo il Napoli e la Juventus (alle 18 scenderà in campo la Roma, contro la Spal) che sono attese subito dopo dalle ultime sfide di Champions. Altri confronti da circoletto rosso sono Juventus-Inter del 9, Juventus-Roma del 23 e Inter-Lazio del 30. VIVA LE COPPE. Da seguire anche la Coppa Italia, che vedrà le prime otto teste di serie in campo a metà dicembre, pronte a sfidarsi nei quarti di fine anno e inizio gennaio: tra i possibili accoppiamenti anche Milan-Inter e Juventus-Roma. Intanto, l’11 dicembre si sarà svolto il sorteggio per Champions e Europa League. Non vinciamo la coppa più importante dall’Inter del 2010, mentre l’Europa League aspetta ancora il primo trionfo tricolore (nel 1999 l’ultima Coppa Uefa “italiana”, per merito del Parma). Chissà, vuoi vedere che la ripartenza del calcio italiano scatterà da Kiev o da Lione, sedi delle due finali?”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.