Corriere dello Sport: “Cecchi Gori shock, arresti esecutivi”
L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sull’arresto di Vittorio Cecchi Gori, ex patron della Fiorentina. A 78 anni è atteso da 8 anni e 5 mesi di carcere a Rebibbia. E’ il finale di una storiaccia cominciata una mattina d’estate del 2001, quando un cane della squadra mobile di Roma entra abbaiando nel suo appartamento di Palazzo Borghese, supera scodinzolando i domestici filippini con gli occhi bassi e va diretto verso la camera da letto, cogliendo impreparati i due fidanzati, Vittorio in pigiama di seta e Valeria Marini in baby doll d’ordinanza. Luci in sala, fine del primo tempo, troppo grigio e penoso il secondo per star lì seduti a guardare. Concorso in riciclaggio, sottrazione indebita di denaro e bancarotta fraudolenta: queste le accuse dopo la perquisizione. Come in una commedia pecoreccia all’italiana, di quelle che mandano in tv alle due di notte; dietro uno specchio c’è una cassaforte e dentro la cassaforte i carabinieri trovano cocaina. «E’ zafferano», si difenderà VCG prima – anni dopo – di arrendersi all’evidenza ed ammettere che sì, era cocaina, ma gli avevano teso una trappola e l’aveva messa lì qualcuno, mica era così stupido da tenerla in cassaforte. Il suo Impero è già barcollante, VCG è un uomo braccato, si sente tradito da tutti, avverte aria di congiura, gli dice male anche in politica.