Corriere dello Sport: “C’è Gonzalez con la Samp per il rilancio. Il difensore vuole tornare decisivo come due anni fa”

“Il semaforo sta cambiando. Il rosso, scattato contro la Juventus a causa di un problema fisico, diventerà verde domenica in occasione della gara contro la Sampdoria. Match nel quale, complice la squalifica di Goldaniga, tornerà nell’undici titolare Giancarlo Gonzalez. Non un giocatore qualsiasi ma uno degli elementi sulla carta più rappresentativi del Palermo. Sulla carta, appunto. Il numero 12 rosanero avrebbe i mezzi per aumentare il tasso qualitativo dell’intero pacchetto arretrato ma finora non è riuscito a lasciare il segno in una stagione al di sotto delle aspettative a titolo personale anche a causa di un paio di infortuni. Le lesioni di secondo grado dell’adduttore lungo e in seguito anche al muscolo vasto mediale che lo hanno tenuto ai box in due diversi segmenti del campionato (un mese tra fine ottobre e inizio novembre e circa tre settimane a dicembre) ne hanno condizionato il rendimento ma è innegabile che, quando è sceso in campo, “Pipo” non ha ripetuto gli standard registrati durante la sua prima stagione con la maglia rosanero. Il potenziale rinforzo di lusso preservato allo “Juventus Stadium” e sul quale Lopez punterà contro i blucerchiati affidandogli probabilmente anche la fascia di capitano si è rivelato un lontano parente del primo Gonzalez. Quello che nell’agosto del 2014 arrivò a Palermo dopo un Mondiale con la Costarica in cui recitò un ruolo da protagonista e che ebbe un ottimo impatto con il calcio italiano legittimando l’investimento della società (oltre 3,5 milioni di euro, cifra record per un difensore del campionato statunitense). L’ex centrale del Columbus Crew, tuttavia, non ha più raggiunto il livello del primo anno rosanero. Ecco perché i tifosi adesso si chiedono: ma chi è il vero Gonzalez? Il giocatore involuto delle ultime stagioni o il “ministro della difesa” che due anni fa si impose subito dando ampie garanzie in termini di affidabilità? Dal Gonzalez attuale, che in estate non si è lasciato influenzare dai rumors di mercato, è lecito aspettarsi di più proprio perché ha già fatto vedere di che pasta è fatto. Le vicissitudini tecniche delle ultime stagioni non lo hanno aiutato ma anche lui ci ha messo del suo mostrando di sé una copia sbiadita dell’originale, ovvero del giocatore in grado di comandare la difesa e segnare gol decisivi come quello contro il Cesena al “Barbera” nel giorno dell’esordio in A. Il vero Gonzalez è ancora recuperabile. Per tornare il giocatore del 2014/15, “Pipo” deve cancellare insicurezze ed errori del recente passato (i rosa hanno pagato a caro pezzo contro il Pescara il rigore provocato da una sua scivolata) e scendere in campo con la mente più libera sapendo di essere ancora un punto di riferimento per i compagni.”. A riportarlo è l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.