Corriere dello Sport: “Catania: un altro ritorno, Lodi è più vicino”
“In attesa del lungo rush finale del mercato, il Catania, che ieri ha ripreso a lavorare in vista della prossima gara interna con la Reggina, alleggerisce organico e monte ingaggi. Ieri, infatti, dopo sei mesi di convivenza più o meno forzata (con tutto il rispetto per il calciatore, che ha provato ad allenarsi con serietà pur sapendo di non essere nei piani della società, che l’ha comunque favorito come ha potuto), il club di Torre del Grifo e il centrocampista Giuseppe Russo hanno deciso di separare le proprie strade. La rescissione consensuale era l’unica soluzione proponibile e il ragazzo catanese sarà libero di accasarsi altrove, quantomeno per riprendere a giocare con una certa frequenza dopo la lunghissima inattività. L’uscita di Russo non sarà l’unica, ovviamente. Ci saranno alcuni giocatori che potrebbero essere utilizzati come pedina di scambio e altri che saranno lasciati liberi di andare anche se non sarà affatto facile monetizzare. Andrea Russotto piace tantissimo al Foggia, che pare sia intenzionato a proporre uno scambio con Antonio Letizia. Ma il Catania, che ha appena preso Diogo Tavares, cosa se ne farebbe di un calciatore che in questi mesi ha giocato col contagocce e che, a prescindere da tutto, non sembra essere uno “spaccareti”? Se è vero che si è inseguito Perez, che potrebbe realmente essere sfumato, il profilo del nuovo “numero 9” dei rossazzurri non sembra essere sovrapponibile con quello dell’attaccante pugliese, centravanti in grado di agire anche come esterno sinistro. Russotto, che ha un contratto economicamente pesante per l’attuale budget a disposizione di Lo Monaco, si ritrova nella stessa situazione di Caetano Calil, il più pagato fra i giocatori in organico. Il brasiliano vorrebbe trovare riscatto, anche in rossazzurro, ma ha capito che la sua avventura ai piedi dell’Etna è prossima alla conclusione: la prima società che troverà l’accordo col Catania potrà portarlo via, anche se la sensazione è che per il costo della trattativa, tutto compreso (ingaggio e riconoscimento di un “qualcosa” al club di Torre del Grifo), gli acquirenti giocheranno fino all’ultimo al ribasso e soltanto nelle ultime ore di mercato Calil si congederà dalla società etnea. SILVA. Altro affare in uscita che dovrebbe concretarsi è quello legato al brasiliano Gladestony Silva, che non ha dato al centrocampo rossazzurro quello che ci si attendeva ma che, in funzione della giovane età, il Catania vuol tenere legato a sé. Sembrava dovesse andare al Catanzaro nell’ambito della trattativa che ha portato alla corte di Pino Rigoli proprio Tavares, ma i bene informati dicono che questa pista si è raffreddata e che Silva, neo papà, potrebbe finire sì in Calabria ma alla Vibonese. Si vedrà.Altro uomo che dovrebbe lasciare Catania è De Santis, non convocato per la recente trasferta di Fondi (così come gli stessi Calil e Siva). Si dice che possa finire alla Paganese e non resta altro che attendere l’esito della trattativa, che potrebbe essere propedeutica all’ingaggio di un nuovo difensore centrale visto che, in questo momento, a parte Mbodj e il baby Manneh, dietro al trio Drausio-Bergamelli-Marchese (con Bergamelli che non ha ancora rinnovato), il Catania ha ben poco. Detto della probabile cessione anche di De Rossi, in ingresso per il centrocampo ha preso corpo all’improvviso la soluzione Ciccio Lodi. Il calciatore napoletano sembra intenzionato a ricalcare le orme di Marchese, che dopo la rescissione col Genoa ha sposato il progetto del Catania. Lodi non ha ancora rescisso con l’Udinese, ma se dovesse farlo è sempre più probabile che si taglierà lo stipendio per trasferirsi ai piedi dell’Etna.”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.