L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Catania.
Il direttore Maurizio Pellegrino, che si era mosso per tempo, quando ancora qualcuno metteva in dubbio la possibilità che il Catania potesse riuscire a portarsi ai nastri di partenza della nuova stagione, sta raccogliendo quanto seminato. Magari qualche frutto sarà andato… a male, ma ce ne saranno altri – in un panorama di svincolati ampissimo – che potranno essere raccolti. L’ultimo della serie si chiama, come avevamo anticipato ieri, Tommaso Ceccarelli, ha ventinove anni e nella scorsa stagione vestiva la maglia del Feralpisalò.
«Le mie sensazioni sono molto positive – sono state le sue prime parole da rossazzurro – giovedì (domani per chi legge, ndc) arriverò a Catania con tanto entusiasmo. Stiamo parlando di una grande piazza, con una storia notevole, la città è importante e bellissima, giocherò in uno stadio noto in tutta Italia per il calore garantito da migliaia di sostenitori appassionati». «A 29 anni – prosegue – cercavo un’esperienza calcistica così intensa. Non posso fare a meno di correre con il pensiero al momento in cui il “Massimino” sarà aperto al pubblico e potrò scendere in campo per mostrare le mie qualità e lottare con i miei compagni. Considerando il mio modo di giocare, entrare in sintonia con i tifosi che apprezzano la giocata è veramente un aspetto prezioso. Il direttore Pellegrino e mister Baldini, al telefono, mi hanno trasmesso una grande carica: sono pronto e non vedo l’ora di sostenere il primo allenamento».