Corriere dello Sport: “«Catania, premiamo sull’acceleratore». Anastasi: «La svolta contro l’Akragas, torniamo a fare il campionato che ci compete»”

“Profeta in Patria? E chi lo sa?! Valerio Anastasi, catanese di nascita, lo spera ardentemente dal giorno del suo ritorno alla base, a metà del mese di luglio, e domenica sera, sul campo difficile del Matera, ha finalmente avuto modo di “assaggiare” il primo spezzone di partita con la maglia rossazzurra addosso in Lega Pro. «In queste settimane – racconta – ho lavorato davvero tanto e Rigoli ha voluto darmi questa opportunità. Felice per essere riuscito ad aiutare la squadra in una partita difficile come quella di Matera. Per fortuna il mio esordio è coinciso con un risultato positivo. Ho sempre sognato di poter giocare per questo club e indossare questi colori. Dipendesse da me non andrei più via».

Passi. Più che guardare al futuro bisogna pensare al presente: al derby con l’Akragas. «Deve rappresentare la partita della svolta. Le tre trasferte di fila ci hanno complicato i piani, anche se ne siamo comunque usciti bene; adesso, però, è tempo di premere sull’acceleratore, per fare il campionato che ci compete». «Davanti al nostro pubblico – prosegue l’attaccante – deve aumentare la consapevolezza di potere e dovere lottare per un traguardo importante. Bisogna pensare che sia l’ultima partita del campionato, da vincere a tutti i costi. Dobbiamo scendere in campo per dimostrare immediatamente che non ci sarà contesa: proviamo a partire forte e sbloccare subito il risultato».

Partite. Anastasi batte sempre sull’importanza del calendario favorevole e del pubblico: «Non so se sarà il mese decisivo, ma importante questo sì. Tre delle prossime quattro gare le giocheremo in casa: dobbiamo sfruttare il calendario per risollevarci in classifica. Che, in verità, neanche ho guardato. Ci sarà tempo per farlo. Pensiamo a vincere e con l’aiuto della nostra gente sarà anche più facile». Intanto emergono novità in relazione alla presenza dei tifosi agrigentini sugli spalti dello stadio “Massimino”: l’Osservatorio ha inviato una nota alla questura di Catania attraverso cui, in pratica, si autorizza la trasferta dei possessori della tessera del tifoso della provincia di Agrigento, ma soltanto la loro. In parole povere, si vuole scongiurare il rischio che da Palermo o da Siracusa, tifoserie assai vicine a quella dell’Akragas e decisamente lontane rispetto a quella del Catania, possa arrivare qualcuno a sostegno del Gigante biancazzurro che poi possa anche innescare qualche scaramuccia all’interno o all’esterno dello stadio di Cibali.

Prezzi. La gente di Catania, da parte propria, sta ricaricando le batterie in vista del ritorno a casa della squadra di Rigoli, che proprio al “Massimino” ha ottenuto l’unica vittoria di questo avvio di stagione su quattro partite disputate. Si pagheranno per assistere al match 10-15- 20-50 euro, ovvero gli stesi prezzi fissati per il recupero col Fondi di mercoledì prossimo, partita per cui da ieri è scattata la prevendita”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio