“Che sorpresa! Sembrava che il Catania procedesse con ferma determinazione verso Carmine Gautieri, vecchio pallino di Pietro Lo Monaco, invece a sorpresa ecco spuntare il nome di Cristiano Lucarelli, l’allenatore che ha portato il Messina a una tranquilla salvezza. Precisato subito che la stagione è appena finita e che il toto-allenatore sembra essere destinato a continuare ancora per qualche giorno, vi spieghiamo per quale motivo Lucarelli potrebbe davvero sedere sulla panchina della squadra rossazzurra nella prossima stagione che, a detta di Pietro Lo Monaco, potrebbe davvero essere quella del grande rilancio del club dell’Elefante.
la situazione. L’ex bomber del Livorno – ma anche del Parma, del Torino e della Nazionale – sembrava in procinto di prolungare la propria avventura sotto il vessillo giallorosso del Messina, ma l’ingarbugliarsi della situazione economica del club del presidente Franco Proto, che pare continui a trovare sgradite sorprese riferibili alle passate gestioni del club peloritano (tanto è vero che gli imprenditori messinesi che dovevano supportare Proto in questa avventura hanno, per il momento, deciso di fare un passo indietro e restare alla finestra), ha complicato le cose e allargato la distanza fra le due parti. Che si stimano, che vorrebbero proseguire il rapporto, ma che poi devono misurarsi con le legittime ambizioni della piazza e, naturalmente, di un tecnico che, dopo avere fatto nello scorso campionato dall’allenatore al direttore sportivo fino al presidente, vorrebbe pensare soltanto ad allenare e, ovviamente, a vincere. Il Messina in questo momento non sembra nelle condizioni di fornire a Lucarelli tale garanzie e così il Catania, che cerca per la propria panchina una figura importante e di personalità, potrebbe farsi sotto. Ciò, secondo i bene informati, attraverso un triangolo Messina-Livorno-Catania, con protagonista il direttore sportivo rossazzurro Christian Argurio, senza dubbio in grado di esercitare le dovute pressioni, anche in virtù della storica amicizia con Igor Protti (uno che a Livorno è di casa e che con Lucarelli è in rapporti straordinari), sull’attuale allenatore del Messina. Il quale, da parte sua, domani sarà in Sicilia per incontrare Proto e il suo staff. Potrebbe essere un incontro propedeutico al congedo, subito seguito, perciò, da una seconda riunione fra lo stesso Lucarelli e i dirigenti del Catania.
Ovvio che il discorso delle garanzie da ricevere per il futuro vale sia per Lucarelli (che, per inciso, pare sia entrato nel mirino di Entella, Cosenza e Catanzaro) sia per qualunque altro tecnico che potrebbe potenzialmente sedere sulla panchina rossazzurra. Il Catania ha il blasone da spendere sempre e comunque ma, al di là del lavoro svolto da Lo Monaco per garantire una sopravvivenza a questo club, sarà necessario un intervento importante della holding Finaria per garantire alla società innanzitutto l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro (che dovrebbe essere disputato, finalmente, senza l’assillo di penalizzazioni), quindi il denaro necessario per costruire una squadra vincente. Vivacchiare in terza serie, del resto, qui non interessa più a nessuno.”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.