L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul momento drammatico in casa Catania.
La paura fa novanta. Anzi, di più. Molto di più. Fa più o meno cinquecentomila. Come gli euro che il Catania dovrà reperire per pagare le spettanze ai propri tesserati entro la fine della settimana, evitando il nuovo punto di penalizzazione che appesantirebbe la corsa degli etnei verso zone di classifica più nobili rispetto a quelle occupate fino a un paio di settimane fa.
Le due vittorie messe a segno in serie contro Picerno e nella rocambolesca gara di domenica scorsa contro la Juve Stabia hanno risollevato la squadra di Francesco Baldini che, a seguito di tali fatti, ha pure ricevuto una bella iniezione di entusiasmo.
Però la situazione economica del club è tutt’altro che florida e all’interno della Sigi, proprietaria del Catania, sembra proprio che l’armonia sia parola sconosciuta. C’è chi è stanco di mettere soldi, chi vorrebbe limitare il proprio impegno e chi sarebbe disposto a un altro piccolo sacrificio. Ma è chiaro che fin quando non si raggiungerà l’unità di intenti la situazione non potrà che migliorare, con aumento del lavoro per lo stesso Baldini, che dovrà isolare il gruppo e lasciarlo lavorare tranquillo. A