Corriere dello Sport: “Catania, intesa con Lucarelli. Il tecnico ieri ha incontrato il presidente del Messina Proto, poi è andato da Lo Monaco”

Occorrerà aspettare ancora. E ciò, probabilmente, perché il Messina e Lucarelli si sono dati un’altra settimana per comprendere se questo matrimonio dovrà andare avanti o se si dovrà interrompere comunque senza troppi traumi per le due parti. Non a caso Pietro Lo Monaco, ieri pomeriggio, ha chiarito che il Catania l’allenatore lo ha già e che si stanno facendo tutti i passi opportuni per arrivare all’annuncio.

PROFILO. Anche il profilo del nuovo tecnico rossazzurro sembra sovrapporsi a quello di Cristiano Lucarelli: giovane, con esperienza in Lega Pro, con personalità e voglia di arrivare. Forse mancava soltanto il nome e cognome, per l’appunto, che in tanti hanno comunque individuato. E questo prescindere dalle dichiarazioni di prammatica secondo le quali Lucarelli è legato al Messina fino al prossimo 30 giugno (ma non dopo, visti gli esiti dell’incontro di ieri con Franco Proto) e della circostanza taciuta dallo stesso amministratore delegato rossazzurri e che è legata all’incontro tenuto ieri pomeriggio a Torre del Grifo fra l’allenatore, Lo Monaco e Christian Argurio, direttore sportivo che ha avvicinato Lucarelli anche in virtù dei rapporti di grande amicizia con Igor Protti, oggi fra le colonne del Livorno, squadra della città in cui l’attuale tecnico del Messina e forse prossimo allenatore del Catania è nato.Sempre ieri, Lo Monaco ha parlato più in generale del futuro del Catania, che qualche problemino sta vedendo palesare all’orizzonte. Purtroppo il caso Rinaudo, che sembrava sul punto di essere risolto, torna a manifestarsi nella sua drammaticità. Una parte della dirigenza dello Sporting Lisbona, in credito di un milione e 400 mila euro, sta valutando se chiedere la testa degli etnei. Questo potrebbe rappresentare un macigno sulla volontà di rinascita del club rossazzurro, con conseguenze anche sgradevolissime. Sarà davvero una lunga estate calda.

CONFERME E PARTENZE. In termini di conferme e partenze, sembra certo che gli etnei saluteranno definitivamente Dario Bergamelli, col quale non si è raggiunto l’accordo per il rinnovo, nonché Mimmo Di Cecco e Andrea De Rossi. In uscita più o meno definitiva anche Russotto e Calil, i cui contratti sono fuori budget per il club, mentre dovrebbero restare Pozzebon («sarà un nostro punto fermo per la prossima stagione», ha dichiarato Lo Monaco), Mazzarani («non si muove»), nonché Marchese e Biagianti.

LODI E CURIALE. A questi veterani, detto che Tavares non verrà riscattato, dovrebbe aggiungersi il rientrante Ciccio Lodi, mentre i soliti bene informati parlano di una trattativa avviata con il Trapani per la prima punta Davis Curiale. Non escludiamo alcunché, ma appare evidente che anche in questa stagione, per questioni di bilancio, il Catania potrà fare alcuni movimenti solo e soltanto allorquando altri uomini avranno lasciato il rossazzurro e alleggerito il monte ingaggi. Ora, se Pozzebon sarà un punto fermo e se da Messina torneranno da Silva e la prima punta Anastasi, siamo sicuri che Curiale rappresenta davvero un obiettivo del Catania? E se le cose stanno davvero così, non è che all’improvviso sarà ceduto Pozzebon?“. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio