Corriere dello Sport: “Catania, il derby per un altro passo. Lo Monaco pensa a una rimonta da playoff”

In silenzio e anche un po’ con la coda fra le gambe. Il Catania prepara il derby con il Messina alle prese con mille incertezze. C’è la voglia – sarebbe meglio dire la speranza – di dare una svolta alla stagione, cominciata con un lampo (la vittoria con la Juve Stabia nella giornata del debutto, fra l’altro in rimonta) e proseguita nella penombra, ma c’è anche la paura di non essere in grado di trovare il bandolo di una matassa che, col trascorrere delle giornate, rischia di ingarbugliarsi sempre più. Una situazione che, di sicuro, non può giovare alla causa di un club alle prese con continue difficoltà: c’è la Fifa che ha respinto il ricorso della società rossazzurra relativo alla pesante penalizzazione (6 punti) per il “caso Castro”: per questo ci si rivolgerà al Tas; c’è l’ex fantasista Rosina che aspetta di intascare un assegno da circa 150 mila euro, conseguenza di un contenzioso col club di Torre del Grifo; c’è la Procura federale che ha sollecitato sanzioni pecuniarie a seguito del nuovo filone di indagine collegato all’inchiesta “I treni del gol”; e poi, ripetiamo, c’è quella vittoria che manca da un mese e mezzo e che ha reso assai instabile la panchina dell’allenatore Pino Rigoli. I risultati. Ora, è vero che Lo Monaco continua a confermare il tecnico ad ogni piè sospinto – un po’ perché lo impone la situazione e un po’ perché Rigoli rappresenta un investimento a 360 gradi – ma è anche vero che la fortuna degli allenatori nel calcio è sempre stata fatta dai risultati. Il Catania punta ai playoff per poi giocarsela, con una squadra rafforzata a gennaio, nel finale di stagione, però arrivare agli spareggi con l’acqua alla gola e con una piazza depressa da una stagione anonima, se non peggio, non può rappresentare il viatico migliore per la società. Cosa significa tutto questo? Che o si approfitta del derby col Messina per riprendere slancio e ricominciare la scalata verso posizioni di classifica più consone, oppure certe frasi ad effetto e certe rassicurazioni rese pubbliche con indiscutibili finalità “psicoterapeutiche” saranno riposte nel dimenticatoio o, peggio, appallottolate e gettate nel cassonetto dei rifiuti. Lo Monaco nei giorni scorsi ha parlato con la squadra a muso duro, ricordando gli sforzi che si stanno facendo per riportare il Catania in acque ben diverse da quelle attuali. Ha chiesto a tutti i calciatori di assumersi le proprie responsabilità e di dare risposte precise alla società e alla gente. L’augurio è che abbia colpito nel segno, che abbia saputo toccare le corde giuste, che domani ci possa arrivare la reazione che tutti si aspettano. In tale ottica bisognerà anche vedere che Catania andrà in campo, dato per scontato che si dovrà fare a meno di Bastrini e Fornito, costretti ai box dopo gli infortuni rimediati nella partita infrasettimanale di dieci giorni fa, con il Fondi. Ma maggiori ipotesi si potranno fare soltanto dopo che Rigoli diramerà la lista dei convocati. In chiave derby, da ricordare che al Massimino saranno presenti i tifosi giallorossi, ma soltanto quelli con la tessera del tifoso già emessa. Non saranno valide le ricevute nell’ottica di un futuro tesseramento“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Giulia Nasca