Corriere dello Sport: “Catania, dai derby la spinta salvezza. In passato contro il Palermo…”

Il Catania, in zona play out nel girone C di Lega Pro, si appresta a sfidare l’Akragas nel derby siculo. Ecco quanto si legge a tal proposito sul quotidiano sportivo “Il Corriere dello Sport”: “Dai derby la spinta per risalire. Se lo augura il Catania, che in questi anni ha spesso sfruttato le sfide con le altre squadre dell’isola per puntellare la propria classifica. Mai come in questo momento, del resto, sarebbe importante conquistare punti pesanti da spendere nella corsa verso la sopravvivenza. E in tale ottica le supersfide con Akragas e Messina, da giocare una dopo l’altra rispettivamente in trasferta e in casa, potrebbero garantire ai rossazzurri ciò che Francesco Moriero auspica. La storia dei derby del Catania dell’era Pulvirenti ha regalato tante soddisfazioni alla squadra dell’elefante. La più grande resta il 4-0 rifilato a domicilio al Palermo nella stagione 2009-09: Ledesma, Morimoto, Mascara (col famoso gol da centrocampo) e Paolucci gli eroi di quel giorno che rimarrà scolpito nelle menti e nei cuori dei tifosi catanesi, anche se duramente colpiti dai rovesci della sorte come quelli di queste ultime, tribolate stagioni. Ma quel 4-0 non fu l’unica soddisfazione. Perché a differenza di quanto accadeva in passato, con altre gestioni, la squadra rossazzurra ha sempre avuto il piglio di giocarsi i derby con convinzione e determinazione. Più o meno quel che si chiede a Calil e compagni in vista della gara di Agrigento. Storie. Storie di derby, dicevamo. Il primo dell’era Pulvirenti risale al 20 settembre 2006 e non è esattamente da ricordare. E’ il primo anno di Serie A e la squadra allora guidata da Pasquale Marino perse a Palermo per 5-3, pareggiando col Messina per 2-2. Quel campionato fu segnato dai tragici fatti del 2 febbraio, giorno in cui fu ucciso l’ispettore capo di polizia Filippo Raciti: quella sera il Catania perse 2-1 in casa con i cugini rosanero e pochi giorni dopo andò a pareggiare 1-1 in casa del Messina, che poi retrocesse. Solo un derby, quindi, nel 2007-08. Andata per i rossazurri che si imposero 3-1 (Mascara-Spinesi e Martinez i marcatori), ritorno per i rosanero che provarono a far retrocedere un Catania in difficoltà: Miccoli su punizione all’84’ decide la sfida. L’anno dopo la rivalsa rossazzurra, dopo la salvezza arpionata: 4-0 a palermo all’andata, 2-0 a Catania al ritorno, con reti di Martinez e Mascara. La serie sì col Palermo viene allungata nella stagione 2009- 10: pareggio in rimonta in casa dei rosa all’andata (Migliaccio e Martinez), vittoria con doppietta di Maxi Lopez al ritorno. La rivalsa panormita arriva col 3-1 nel 2010-11 (tripletta di Pastore), ma nel ritorno è ancora Catania con un nuovo 4-0 (autorte di Balzaretti, Bergessio, Ledesma e Pesce). Nel 2011-12 è ancora vittoria casalinga per gli etnei (2-0 con Lodi e Maxi Lopez) e nuovo pareggio in trasferta (Miccoli e Legrottaglie), mentre nel 2012-13 va meglio ai rosa: 3-1 all’andata e 1-1 al ritorno, con gazzarra finale e maxi squalifica per il portiere Andujar. Saltata la stagione 2013-14 (nessun derby), gli etnei ne hanno giocati due lo scorso anno col Trapani: 2-2 in trasferta (doppietta di Leto) e 4-1 in casa e in rimonta (doppietta di Schiavi, autogol di Terlizzi, rete di Castro), gara finita nell’inchiesta dei «Treni del gol», che ha poi determinato la retrocessione degli etnei in Lega Pro. Quest’anno, perciò, gli incroci sono e saranno con Akragas (1-1 all’andata) e Messina (0- 0). Nella speranza di trovare la forza per nuove scalate“.