Corriere dello Sport: “Catania, adesso è “Commedia”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla questione relativa al Catania.

Dalla commedia degli equivoci al grottesco. Tutto ciò mentre non sono pochi i tifosi che sperano ardentemente che il Catania possa concludere la stagione, magari arpionando con un colpo di coda i playoff, e che Mancini possa salvare il calcio professionistico ai piedi della città dell’elefante. Sarà così? Oppure si dovrà registrare ancora un colpo di scena dietro l’altro? Più o meno come quello di ieri pomeriggio, che ha rinfocolato il lumicino della speranza di quanti non vedono l’ora di uscire da questo tunnel interminabile della crisi calcistica (e non soltanto…) che avviluppa la città di Catania.

Riavvolgiamo il nastro e ritorniamo alla serata di lunedì, allorquando il collegio dei curatori fallimentari del Calcio Catania ha ritenuto opportuno far sapere che Benedetto Mancini aveva disertato l’incontro dal notaio in cui si sarebbe dovuto procedere alla stipula dell’atto di cessione del ramo d’azienda calcistico dell’ormai fallito club matricola 11.700, col versamento del saldo del prezzo, pari a 375.000 euro. Tutto questo, ovviamente riferito anche al Tribunale, sembrava potesse portare a una sola conseguenza: la sospensione dell’esercizio provvisorio, con interruzione inevitabile dell’attività agonistica del gruppo guidato da Francesco Baldini che, non ci stancheremo mai di ripeterlo, merita soltanto i complimenti per come è stato in grado di fronteggiare i continui strali subiti in questa stagione: dagli stipendi mancati alla trasferte affrontate all’insegna del risparmio. Eppure i rossazzurri sono ancora lì, a giocarsela con tutti.

Questa, in ogni caso, è una storia di cui si dovrà parlare dopo. Perché, come detto in premessa, ieri un altro colpo di scena si è registrato. Benedetto Mancini si è presentato proprio dal notaio Grasso, lo stesso individuato per la stipula dell’atto, al quale avrebbe mostrato un assegno circolare da duecentomila euro, a garanzia che starebbero per arrivare – ora più che mai il condizionale è d’obbligo – i bonifici effettuati per portare a compimento l’operazione. L’assegno è stato trattenuto dai curatori, che a questo punto potrebbero consentire, ovviamente di concerto col Tribunale, il buon proseguimento dell’operazione. Ma anche questo è tutto da vedere. Tutto ciò mentre il gruppo rossazzurro continua a lavorare in vista della partita di domenica pomeriggio, al Massimino, contro il Latina. Nella speranza che ci si possa arrivare meno turbati è possibile dai fatti di queste ore. Per regalare l’ennesima soddisfazione ai tifosi e continuare a coltivare quel sogno chiamato playoff. Realizzarlo varrebbe quanto uno scudetto.