L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sul caso tamponi in casa Lazio.
La partita dei tamponi è stata doppia, giocata in due laboratori di biologia molecolare distanti 4 km l’uno dall’altro.
Dopo Futura Diagnostica, ieri mattina è toccato alla dottoressa Maria Landi, dirigente medico del laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’ospedale “Moscati”, eseguire l’accertamento tecnico non ripetibile riprocessando i tamponi di Futura Diagnostica. Fino a tarda serata non c’è stata traccia dei risultati: la Procura di Avellino ha secretato gli atti.