“Certo, non ci voleva l’imprevisto degli sms galeotti con il baillamme che ne è derivato dopo la denuncia da parte dei calciatori dello Spezia. Il Parma però si mostra tranquillo. L’indagine è ancora in corso e fino a quando il Procuratore federale Giuseppe Pecoraro non la chiuderà non vi saranno certezze. Il fatto però che si stia parlando di tre sms che non hanno avuto risposta, e che non si possa davvero configurare l’ipotesi di illecito sportivo, regala una certa tranquillità al club, che ne ha bisogno per organizzare la campagna acquisti.
IL BUDGET. Nelle prossime ore verrà definito dalla Desports, azionista di maggioranza, il budget con cui il diesse Faggiano potrà provare a rinforzare la squadra. La società ha imposto il silenzio ai suoi tesserati su questa vicenda, e qualcosa è trapelato sul contenuto dei messaggi. Resta da vedere se le spiegazioni che venerdì Calaiò e Ceravolo hanno offerto agli inquirenti potranno bastare. Certo a Parma i tifosi non l’hanno presa bene. Intanto perché la gara del 18 maggio al Picco è parsa una partita vera, certamente più combattuta da parte degli spezzini rispetto a quel che accade in tante altre occasioni del genere in tutti i campionati italiani. E poi perché in tanti sportivi alberga la psicosi della congiura. Il Parma, sostengono, con questa sua irresistibile ascesa dalla D alla A avrebbe dato fastidio a tanti. I tifosi poi obiettano anche sul trattamento mediatico della notizia, che avrebbe, in alcuni casi, implicato un «giudizio di merito fuori luogo» alla luce della vicenda per quanto se sa. «Ancora una volta – afferma il presidente del Coordinamento dei Parma Club Angelo Manfredini – sembra esserci qualcuno che vuole destabilizzare l’ambiente del Parma». I NOMI. Intanto la società deve per forza di cose far finta di niente: i lavori di adeguamento del Tardini hanno tempi strettissimi, e così le operazioni di calciomercato. Pare ormai fatta per Viviano e Silvestre: Faggiano aveva anticipato che avrebbe cercato elementi con una certa esperienza di serie A. L’anno scorso in diesse crociato aveva messo assieme la rosa più “vecchia” del campionato e i fatti gli hanno dato ragione. Insomma, l’esperienza ha un peso. Poi ci sono le forze giovani e allora ecco l’interesse per il prestito di Edera, esterno mancino del Torino già al Parma nel girone di ritorno. Simonetti e Ramos, che quest’anno erano in prestito a Renate e Cosenza in lega Pro, dovrebbero con la stessa formula passare alla Reggina”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.