“Dopo l’ultimo verdetto stagionale e la promozione del Frosinone in A, altre due vicende, questa volta di giustizia sportiva, rischiano di movimentare il finale del campionato di B. Per il Parma e per il Foggia quella che si è aperta ieri dovrebbe essere la settimana della verità per valutare eventuali effetti dei casi in cui i due club sono coinvolti. CASO PARMA. Dovrebbe, infatti, arrivare entro il fine settimana (venerdì chiusura delle indagini), la decisione del Procuratore Federale Giuseppe Pecoraro sul deferimento o sull’archiviazione del Parma dopo l’inchiesta aperta dalla Procura per i tre messaggini inviati a calciatori avversari da Calaiò e Ceravolo alla vigilia della gara con lo Spezia, ultima giornata della stagione regolare, poi decisiva per la promozione dei crociati, complice la mancata vittoria del Frosinone col Foggia. Auditi i due attaccanti crociati, gli spezzini Masi e De Col, oltre all’ad ligure Micheli e al dirigente Pinto, la scorsa settimana la Procura ha ascoltato il difensore degli aquilotti Claudio Terzi. Il Parma rischia un deferimento per responsabilità oggettiva: art. 1 Codice di Giustizia Sportiva (slealtà) o art. 7 (tentato illecito). Esclusa la responsabilità diretta perché nessun dirigente del Parma è coinvolto. In caso di condanna per illecito sportivo a titolo di responsabilità oggettiva, i 2 punti di penalizzazione potrebbero creare uno sconquasso a play off giocati e col Palermo che annuncia battaglia, confi dando di poter ribaltare il risultato del campo. Zamparini, infatti, ha annunciato di chiedere l’acquisizione degli atti dell’inchiesta della procura federale «al fi ne di tutelare i propri interessi in tutte le sedi, anche penali». Peccato che chieda atti di un’indagine in pieno svolgimento che potrebbe risolversi con un’archiviazione. Ma qualora si decidesse per un deferimento e venisse infl itta una condanna con penalizzazione al club, non è escluso che la stessa possa essere scontata nella prossima stagione in A mantenendo la propria afflittività. Diversamente il Parma avrebbe diritto di disputare gli spareggi per la A, giocati dal Frosinone. Una situazione inverosimile! REBUS FOGGIA. Più complicata la posizione del Foggia che rischia una dura penalizzazione o, addirittura, la retrocessione nel processo che si svolgerà venerdì 2 dinanzi al Tribunale Federale Nazionale. I capi d’accusa prospettati dalla Procura sono: illecito amministrativo e pagamenti extra contrattuali a circa 30 tesserati tra i quali calciatori e tecnici, il caso più clamoroso è quello di Roberto De Zerbi. Mentre per questi ultimi tutto dovrebbe risolversi con una squalifi ca di breve durata o in un’ammenda, la posizione della società è critica. L’inchiesta Security è stata condotta da Ilda Boccassini, Paolo Storari e dalla Dda di Milano sull’attività dell’ex vice presidente Massimo Curci, ma aveva portato agli arresti di Fedele Sannella, presidente del Foggia, di recente scarcerato. Il club è commissariato sino a settembre”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.