“Un’altra bufera in Lega e col Palermo protagonista. Bocciata dall’Assemblea (la prima guidata dal commissario Mauro Balata) la proposta del club rosa di spostare le gare in coincidenza con le date Fifa che impediscono di fatto ai rosa di schierare almeno 8 titolari. Palermo-Parma, big match del turno dell’8 ottobre, si giocherà regolarmente nel giorno stabilito. Durissima la reazione di Zamparini, che in serata ha pubblicato un comunicato sul sito ufficiale della società nel quale minaccia di adire vie legali: «Con grande disappunto – riporta la nota – il Palermo si vede punito da una organizzazione che lo penalizza, togliendo la competitività per gli impegni nazionali dei suoi giocatori. E’ davvero contro i valori sportivi la situazione delle assurde regole italiane attuali (a differenza di quelle del campionato inglese), che possono provocare ingenti danni sportivi ed economici e pregiudicare le possibilità di promozione in A. Incaricheremo il nostro ufficio legale – conclude Zamparini – di intraprendere tutte le azioni atte a garantire il giusto valore sportivo delle competizioni in serie B e gli eventuali risarcimenti per gli ingenti danni provocati». SPACCATURA. Il Palermo si era presentato alla riunione chiedendo una decisione di buon senso, anche se le norme erano note sin da prima dell’avvio della stagione e il calendario molto fitto. Invece si è trovato davanti un muro, con ben 14 no degli altri club alla richiesta di posticipi. La conferma di una spaccatura di fondo fra le società. La motivazione formale è quella di non creare un precedente pericoloso che avrebbe potuto portare a rinvii continui, ma non c’è dubbio che la situazione del Palermo è un caso limite, fra l’altro dovuto non ad acquisti recenti ma alla conferma dei giocatori stranieri retrocessi. Tedino già in mattinata nell’incontro di Coverciano aveva sottolineato: «Si tratta di non creare fattori di squilibrio. Ci saranno squadre che, a differenza di altre, trovano un Palermo non al completo e in difficoltà sul piano numerico e questo falsa un po’ il campionato. Ma noi accetteremo le decisioni e ci adegueremo sul piano lavorativo»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.