Corriere dello Sport: “Carica Palermo, il capitano c’è e chiama a raccolta i tifosi: «Serve la vostra spinta»”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato le parole di Ilija Nestorovski e il suo score fino a questo momento della stagione. Il macedona ha messo a segno 12 reti, battendo il suo record personale. Ma su azione non segna da oltre 3 mesi. Ecco quanto si legge sul quotidiano:
“Le firme del capitano sono già 12, record personale in Italia, una in più rispetto alla stagione del debutto, anche se quei gol furono realizzati in serie A. Ci sono altri numeri che possono inorgoglire Ilija Nestorovski: le sue reti totali in rosanero sono ora 23 e lo hanno fatto salire al 4° posto dei goleador stranieri all time del Palermo (in campionato), a pari merito con due grandi nomi del calibro di Vycpaleck e Amauri. Superati Dybala, Bronee e Vazquez, prossimo obiettivo Abel Hernandez che però è distante 8 gol. Ma Nesto è tosto, e pur venendo da un periodo non troppo felice sul piano del rendimento, è pronto a lanciare la volata. La cosa principale è che i gol siano utili alla squadra: devono portare punti, devono risolvere problemi. Il digiuno al Barbera. Il peso di Nestorovski nel contesto di Tedino non si discute. Al netto di qualche fase in chiaroscuro, spesso anche nel corso dei 90′, la capacità realizzativa del macedone è un dato accertato. Nessun altro nella rosa peraltro possiede la sua “familiarità” col gol o il suo modo di tenere la posizione centrale. E al suo fianco si sono nelle ultime settimane alternati tutti gli altri attaccanti (Moreo col Foggia, Trajkovski a Vercelli, La Gumina con l’Ascoli) alla ricerca di soluzioni meno prevedibili e di modi alternativi per arrivare in porta. Ma ci sono numeri positivi ed altri di stampo contrario. Per esempio, Ilija non segna su azione da oltre 3 mesi (ultimo centro ad Avellino il 25 novembre) e al Barbera addirittura dal 25 settembre con la doppietta alla Pro Vercelli, figlia di due suoi straordinari guizzi in area. Da allora, per quel che riguarda le partite interne, due centri su rigore (prima all’Entella, poi col Foggia) e due su punizione (con Entella e Ascoli). Un motivo in più per completare la rinascita piazzando un altro colpo nel big match col Frosinone da cui può dipendere il finale di stagione rosanero. Costruire insieme. Inutile dire che a Nestorovski certi dettagli non interessano troppo. Da buon capitano, guarda all’obiettivo di squadra: «Ho raggiunto quota 12 – ha spiegato ieri al sito ufficiale del club – ma in questo momento la cosa più importante era vincere dopo un periodo non positivo con 3 sconfitte e un pareggio. I miei gol vengono dopo. Le esultanze dimostrano che siamo un gruppo unito? Lo siamo sempre stato, con I’Ascoli dopo ogni gol saltavamo tutti di gioia perche le vittorie si costruiscono insieme. II rinvio a Parma? Troppa neve, adesso testa rivolta al Frosinone. Tutti sappiamo che sara una partita dura, dato che loro sono 6 punti sopra di noi». Ed a proposito di traguardi da raggiungere insieme, Ilija ripete I’invito alla tifoseria: «La spinta del pubblico del Barbera può essere decisiva: venite sabato, abbiamo bisogno di voi». […]”.