L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” parla anche del calciomercato della Roma. Nonostante le smentite di rito la Roma continua a cercare un centravanti. Petrachi ha aperto un tavolo con il Sassuolo, che riguarda non solo Scamacca, di proprietà del club emiliano e in prestito all’Ascoli, ma anche Caputo, che nella squadra di De Zerbi sta disputando un’ottima stagione. Entrambi piacciono tanto a Petrachi, anche se hanno caratteristiche molto diverse. Fonseca vorrebbe un altro centravanti, ma resta sempre il nodo dell’uscita di Kalinic, che continua a riiutare qualsiasi proposta e l’allenatore cercherà di rimotivarlo. Caputo è uno di quei profi li di “seconda fascia” che potrebbero garantire gol e prestazioni partendo dalla panchina, magari per far rifiatare Dzeko. Mentre scendono le quotazioni di Pinamonti e Petagna (il primo è stato bocciato, il secondo preferisce restare alla Spal), Ciccio Caputo è un centravanti di movimento che aiuta molto la squadra e che può diventare un obiettivo della Roma. Già lo scorso anno aveva fatto bene all’Empoli, quest’anno fi nora ha segnato otto gol in sedici partite e sarebbe disposto a fare il vice Dzeko. Il Sassuolo valuta molto Scamacca, per il quale ha rifiutato un’offerta del Benfica di tredici milioni. Il club emiliano lo considera un investimento per il futuro e potrebbe richiamare il centravanti cresciuto nel vivaio giallorosso dal prestito all’Ascoli e cedere Caputo, non più giovanissimo (32 anni), con una quotazione che si aggira sui sette milioni. Per la prossima stagione Petrachi continua a seguire le mosse di Mertens, che può essere un obiettivo della Roma se non fa richieste troppo esose per l’ingaggio. Potrebbe essere un parametro zero prestigioso, anche se ha 33 anni. L’imminente cambio di proprietà potrebbe consentire alla società giallorossa di investire nel mercato estivo senza troppi vincoli legati al Fair Play Finanziario. Per quanto riguarda le uscite, la cessione più probabile è quella di Juan Jesus. Continua il pressing del Galatasaray per Mert Cetin. Dopo la risposta negativa alla prima off erta, la società turca ha insistito con una seconda proposta: 850 mila euro per il prestito di un anno e mezzo. La Roma ha respinto al mittente la prima richiesta di prestito per sei mesi, considerato che Cetin è diventato il quarto centrale dietro Fazio e i due titolari Smalling e Mancini nelle gerarchie di Paulo Fonseca, superando Juan Jesus. Il brasiliano è il primo indiziato per una partenza a gennaio, c’è sempre in piedi un discorso con la Fiorentina (che lo vorrebbe in prestito), si stanno valutando anche proposte dall’estero. Cetin invece resterà di sicuro alla Roma dopo aver conquistato la fiducia di Fonseca. In questa stagione ha giocato quattro partite per un totale di 214 minuti.