“E’ rottura tra Petroni e Corrado: la cessione del Pisa rischia di saltare ancora una volta. E’ guerra di comunicati. Comincia Lorenzo Giorgio Petroni: «Quale amministratore unico del Pisa convoco per domani 15 dicembre (oggi, n.d.c.) alle 12 l’assemblea della società per la nomina di un nuovo amministratore espresso da Magico Srl in sostituzione del sottoscritto. La svolta societaria è infatti indifferibile, per il rispetto che merita il coraggioso ed innovativo impegno del presidente Abodi e per consentire alla nuova gestione di poter continuare, in tempo utile, a crescere verso gli obiettivi sui quali per primi e più di ogni altro abbiamo scommesso. Una settimana fa abbiamo comunicato la nostra accettazione della proposta di Magico Srl i cui termini non siamo autorizzati a modificare, lasciamo all’acquirente decidere se sulla base della bozza di atto già trasmessa ieri (martedì, n.d.c.) e in considerazione dei tempi ristretti voglia stipulare un atto pubblico di cessione, condizionato all’integrale pagamento del prezzo o un preliminare con caparra confirmatoria in attesa del deposito della fidejussione e della certificazione del bilancio». LA LEGA. Critico Abodi: «Il lavoro svolto negli ultimi due mesi dalla Lega B, su mandato della Carrara Holding, ha consentito al Pisa di ricevere una qualificata proposta irrevocabile di acquisto del club – accompagnata da un deposito cauzionale – da parte di un gruppo di investitori di grande affidabilità, che hanno più volte migliorato tale offerta sia nei con
tenuti economici, che nelle condizioni. Il comunicato di Carrara Holding, mettendo insieme l’adesione all’offerta economica e la sostanzia
le modifica di altri elementi essenziali dell’offerta, non rappresenta un’accettazione dell’offerta presentata da Magico Srl. Il richiamo forte da parte della Lega è di ripristinare un immediato confronto con la parte offerente che, partendo proprio dall’offerta vincolante di acquisto, porti a un’intesa definitiva». CORRADO. Duro il potenziale acquirente: «Adesso Carrara Holding dovrà assumersi le proprie responsabilità nei confronti delle istituzioni, dei tesserati, dei tifosi e dei cittadini di Pisa per non aver accettato una qualificata proposta di acquisto, certificata dalla Lega B e corredata da un versamento di 700mila euro. Prendiamo atto dell’ennesimo comunicato finalizzato a confondere la realtà dei fatti e del comunicato della Lega B. Confermiamo di non aver ancora ricevuto accettazione ufficiale,via pec, dell’unica offerta vincolante inviata alla Lega il 23 Novembre ma si è limitata, con un comunicato di accettazione parziale, emesso il 7 dicembre, a tranquillizzare l’opinione pubblica, la squadra, gli acquirenti e i creditori senza dare seguito a nessun processo e propedeutico alla chiusura dell’operazione. Carrara Holding ha continuato ad avanzare nuove richieste e nuove condizioni, in gran parte accettate. Ma nonostante gli sforzi e le continue concessioni, Carrara Holding, attraverso l’invio di un bozza contrattuale stravolta, in totale contrapposizione alla proposta irrevocabile consegnata e accettata, ha rifiutato di ancorare una parte del prezzo alla certificazione, obbligatoria per la Lega B, del bilancio consuntivo e previsionale, di risolvere il contratto di lavoro con parte del management attuale, di garantire l’attendibilità dei documenti depositati, di confermare le garanzie patrimoniali in precedenza riconosciute e di provvedere a ottenere dai tesserati una liberatoria per impegni assunti dalla società e non previsti dal contratto»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.