Corriere dello Sport: “Caos allenatore: Tedesco affianca Schelotto. I retroscena della telefonata tra il presidente e il tecnico palermitano…”
“Le sorprese non sono finite, il Palermo ne ha una al giorno. E un allenatore a settimana. Da oggi sale sulla giostra Giovanni Tedesco, palermitano purosangue, cuore rosanero, che viene assunto da Zamparini non per sostituire nessuno ma perchè la procedura per tesserare Guillermo Schelotto si è rivelata molto più complicata del previsto. Schelotto non ha il patentino, il suo lavoro di tecnico in Argentina non è riconosciuto in Europa e i tempi per ottenere permesso di soggiorno e passaporto comunitario (l’ex Boca ha origine italiane) sono lunghi. Il Palermo ha capito che l’attesa non sarà di giorni come sperava ma potrebbe essere di mesi ed ha deciso di cambiare strada. Dunque, contratto di 6 mesi a Giovanni Tedesco, appena liberatosi dai maltesi del Birkirkara, che sarà l’allenatore ufficiale ma ovviamente collaborerà con Schelotto. Il quale mantiene al momento la qualifica di dirigente accompagnatore che gli ha permesso di sedere in panchina (ma senza poter dare consigli alla squadra) contro l’Udinese. Viviani (a Genova) e Bosi (domenica), soluzioni ponte utilizzate per una partita, tornano ai rispettivi ruoli di match analyst e allenatore della Primavera. La telefonata a Tedesco. Stavolta insomma non è stato esonerato nessuno, ma il caso resta pasticciato come tutta questa controversa stagione rosanero. Singolare che il Palermo non sapesse che per tesserare un allenatore argentino occorrevano precisi requisiti. La decisione presa almeno è un colpo di genio di Zamparini, perchè Tedesco è un personaggio amatissimo dalla folla, che trasmetterà un forte senso di appartenenza al gruppo. L’ex centrocampista rosa è stato contattato per telefono dal presidente ieri mattina e non si è sentito di dire no ad una occasione del genere. Lavorerà per il “suo” Palermo e in serie A, potrà completare un percorso da allenatore che non è partito affatto male. I mesi all’estero gli hanno già insegnato molto, in Europa League ha messo alle corde il West Ham, a Malta era stato preallertato dalla nazionale in caso di addio di Ghedin, appena tornato in Italia gli avevano proposto una collaborazione a Trapani col vecchio maestro Cosmi. Tedesco è consapevole che dovrà agire assieme a Schelotto, e l’ultimo step per la sua assunzione è stato proprio l’ok dato dall’argentino a questa convivenza obbligatoria, almeno per i primi mesi. Sarà Giovanni ad andare in panchina e a metterci la faccia. Nel pomeriggio, Tedesco è giunto allo stadio per limare i dettagli, oggi firmerà il contratto e verrà ufficializzato dal club, sabato debutterà nel match delicatissimo di Modena col Carpi. Un’avventura incredibile che gli farà battere il cuore. I corsi diSchelotto. Lo staff di lavoro naturalmente resta quello argentino portato da Schelotto. Che nel frattempo utilizzerà questo periodo per regolarizzare la propria posizione in base alle normative italiane. Il “ripiegamento” su Tedesco è dovuto al mancato nulla osta dell’Uefa che ha dato parere negativo anche ad una deroga di pochi mesi; il lavoro da allenatore svolto da Guillermo in Argentina, dove non c’è obbligo di patentini, non è riconosciuto in Europa. Inoltre c’erano altri problemi burocratici da superare, come il rilascio del permesso di soggiorno. Barros Schelotto però si iscriverà immediatamente a dei corsi per equiparare la mansione che svolgeva in Argentina e mettersi in regola nel più breve tempo possibile. Il Palermo conta che già entro questa stagione assuma formalmente il tesserino di allenatore valido anche in Italia ma nel frattempo ha scelto non più un vice “interno” che già lavorava in società, ma un tecnico con patentino di prima categoria come GiovanniTedesco”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.