L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul pari di ieri del Palermo contro il Campobasso.
Succede di tutto, una vera partita di calcio. Emozioni piene e giuste tensioni la rendono avvincente e palpitante. Il Campobasso schierato con il 4-3-3 tira il petto in fuori di fronte al blasone del Palermo che dimostra di avere un organico di tutto rispetto. La squadra di Silvio Baldini è messa in campo con un accorto 4-2-3-1 e gioca commisurata alle insidie che una trasferta così può comportare. Esce a tratti e senza timori dalla propria metà campo con padronanza e quando ciò avviene fa male. L’obiettivo è il bottino pieno. Parte, però, forte il Campobasso, è smanioso di vincere, dopo 4 mesi di astinenza casalinga. Al 2 pt è gol per i rossoblù ma l’arbitro annulla. Bontà colpisce di testa su cross dalla destra di Pace, ma viene fischiato un fuorigioco. Un’altra rete avvolta dalla “nebbia” arriva più avanti.
Il Campobasso è vivo ma i rosanero con Odier e De Rose, Valente e Luperini arginano il gioco avversario e fanno ripartire Brunori. Primo gol al 17′ pt: Brunori sfrutta un’indecisione tra Menna e Zamarion e con un pallonetto brucia il portiere rossoblù. E’ un botta e risposta fulmineo, il Campobasso scosso nell’orgoglio si riprende il vantaggio. Merkaj scappa via a destra palla al piede, entra in area e serve Emmausso che accompagna la sfera in rete. E’ il momento della squadra di Cudini che ci prova con Fabriani (32’pt) e Candellori (40’pt).
RIPRESA. Il secondo tempo è pirotecnico: Baldini mette dentro Silipo al posto di Felici. All’8′ st arriva l’altro gol fantasma. Silipo calcia una punizione dal limite dell’area, interviene Zamarion e si apre la scena sul “palla dentro palla fuori”. Per il Palermo che esulta è gol, le proteste del Campobasso sono veementi ma il guardalinee ha chiamato un fuorigioco pare prima e dopo una consultazione con il direttore di gara, che aveva convalidata la conclusione, la rete viene annullata. Il Campobasso ci crede. Al 23’st Pace, che aveva sbagliato qualche minuto prima a porta vuota, con il sinistro brucia le mani di Pelagotti. ORGOGLIO PALERMO. Da qui riprende quota il Palermo che non accetta la sconfitta, Luperini e Valente creano problemi a Zamarion. Al 40’st è 2 a 2. Soleri trova spazio a destra entra in area e regala a Brunori un pallone da spingere in rete. I rosanero premono sul Campobasso che stringe i denti anche per l’espulsione di Menna a 7’ dalla fine e blindano un pareggio che appare giusto per quanto visto nell’arco della gara.