“«Non ci importa degli altri. Siamo noi a dover fare punti». È lapidario, Alessandro Calori, riferendosi ai risultati di giornata che riguardano le dirette concorrenti per la salvezza. «Dobbiamo correre da soli. È necessario dare continuità a quanto fatto a Vercelli e in casa col Novara. Vincere può alimentare la speranza di completare una fantastica rincorsa». Stasera c’è l’Avellino. Il Trapani vuole centrare la 3ª vittoria di fila. «Punteremo su intensità, concretezza, attenzione e pazienza; soprattutto su quest’ultima caratteristica. Dovremo attendere e cogliere il momento giusto, senza distrarci». L’Avellino è reduce da quattro risultati utili consecutivi. «È una squadra compatta che concede poco e riparte. Novellino usa il 4-4-2 che, in realtà, è un 4-4-1-1, un sistema di gioco che conosce bene e che è ben interpretato dai suoi calciatori». Il Trapani avrà quasi tutti a disposizione. «Qualcuno, inevitabilmente, andrà in tribuna. Dovrà ragionare nell’ottica del gruppo ed accettare la scelta. Non basterà il fatto che ci siamo allenati bene. Bisognerà vincere e giocare con impegno e sacrificio». In attesa di sviluppi sul fronte del mercato degli svincolati, i siciliani continuano ad avere fiducia in un obiettivo ambizioso. «Dobbiamo crederci. L’ho detto ai ragazzi e anche ai tifosi. Credo che se questa rosa manterrà il giusto atteggiamento, potrà regalare soddisfazioni. I miei calciatori hanno capito che si può fare qualcosa di straordinario solo lavorando e superando le proprie possibilità». AVELLINO – Vincere per tirarsi fuori dalla zona rossa della classifica. Ieri mattina rifinitura e poi partenza per la Sicilia per
gli irpini intenzionati ad allungare la serie positiva in un delicato scontro diretto. Trapani è un campo avaro di soddisfazioni e Novellino ha deciso di non stravolgere il consueto schieramento, rinunciando all’inserimento dei nuovi. Rimandati, dunque, i debutti dall’inizio del fluidificante mancino Solerio e del centrocampista Moretti, quest’ultimo già decisivo contro la Virtus Entella, autore del definitivo pari (2-2). Rientra in mediana il capitano D’Angelo coadiuvato da Paghera, con Lasik e Belloni a presidiare le corsie laterali. Confermato a sinistra nella linea difensiva a quattro Laverone, con Djimsiti e Jidayi al centro, e Gonzalez a destra. In avanti, considerata l’assenza di Castaldo, Verde a supporto di Ardemagni. Camarà ed Eusepi in panchina. Un gruppetto di irriducibili tifosi al seguito della squadra, nonostante il giorno lavorativo in una delle trasferte più lunghe della stagione”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.