“Per l’Atalanta torna l’incubo del calcio scommesse. Ieri il procuratore federale Stefano Palazzi ha deferito al tribunale federale nazionale della Figc il club nerazzurro a titolo di responsabilità oggettiva per i fatti di Crotone-Atalanta che hanno visto coinvolti l’ex capitano dei bergamaschi, Cristiano Doni, oltre a Nicola Santoni e Gianfranco Parlato. I tre sono accusati di violazione dell’articolo 7 comma 2 e dell’articolo 4 comma 2 del Codice di Giustizia Sportiva visto che, prima dell’inizio del match del 22 aprile 2011, «in concorso fra loro hanno posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara». RISCHIO -1 Il deferimento non è una condanna, ma adesso il club, già penalizzato in passato, dovrà difendersi nuovamente in sede sportiva. Il rischio che arrivi una nuova penalizzazione c’è, magari solo di un punto. Non sarebbe il massimo per la formazione di Gasperini iniziare ad handicap anche questa stagione. Nella sede del club nerazzurro, però, ieri c’era ottimismo e da lunedì, quando riceverà gli atti, l’avvocato di fiducia del presidente Percassi, Luigi Chiappero, si metterà a studiare nei dettagli la vicenda. Alcune sentenze precedenti fanno essere il legale speranzoso. I FATTI Crotone-Atalanta è finita sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Cremona dopo l’analisi dei dispositivi informatici sequestrati agli imputati dell’inchiesta. In uno di questi è spuntata fuori una chat nella quale Doni dice che il mister (Colantuono) e il ds (Zamagna) erano al corrente del pareggio concordato. Una frase che però è stata giudicata troppo “leggera” per portare al deferimento dell’allenatore atalantino a carico del quale «non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare». Nessun giocatore del Crotone coinvolto. Il club ha emerso un comunicato nel quale ha sottolineato che «si tratta di fatti relativi al campionato 2010-2011, rispetto ai quali attendiamo di conoscere gli atti ufficiali. L’Atalanta si tutelerà nelle competenti sedi per dimostrare l’insussistenza degli addebiti contestati e ha piena fiducia in un esito positivo della vicenda»”.Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.