Corriere dello Sport, calcioscommesse: “Il pm Di Martino: «Ci sono altre cento partite sospette»”
“Il rito abbreviato di Antonio Conte nel processo sul calcioscommesse che si svolge a Cremona inizierà martedì 5 aprile. La “certezza” è arrivata ieri pomeriggio quando il gup Beluzzi ha fissato il contenuto delle prossime udienze: la difesa del ct azzurro e quella degli altri 6 imputati che hanno scelto questo tipo di giudizio (il vice di Conte, Angelo Alessio, l’ex dirigente dell’Ancona Ermanno Pieroni, i calciatori Roberto Previtali, Guido Marilungo e Daniele Quadrini più l’ex presidente dell’Alessandria Giorgio Veltroni) entreranno in azione lunedì 11 aprile, ma nella “puntata” precedente, quella appunto del 5, il pm Roberto Di Martino analizzerà le posizioni dei 7 entrando nel merito dei reati contestati. Per Conte e Alessio il capo d’imputazione è frode sportiva per il match Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011. Il 5 aprile parleranno anche le parti civili (Aic, Figc, Serie B, varie società…) e avanzeranno le loro richieste. Confermato dunque che la sentenza di primo grado per il ct arriverà ben prima rispetto all’inizio degli Europei. Quando per la precisione? Proviamo a capirlo. GIA’ AD APRILE. Beluzzi ha intenzione di non far dilatare i tempi di questo processo anche perché le indagini sul calcioscommesse a Cremona sono iniziate alla fine del 2010. Il 4 aprile, alla prossima udienza, Di Martino continuerà la sua requisitoria puntando il dito contro le posizioni ancora non toccate. Ieri, alla quinta udienza, il pm ha parlato per 6 ore e finora è arrivato a illustrare le responsabilità penali di circa i due terzi delle persone coinvolte e che non hanno chiesto il rito abbreviato o raggiunto un accordo per il patteggiamento. Al termine del suo intervento Di Martino chiederà i rinvii a giudizio: non sono previsti ripensamenti rispetto alla richiesta della scorsa estate ovvero tutti a processo. Già detto il programma del 5 e dell’11 aprile, dal 12 in poi inizieranno a parlare i legali degli imputati che hanno scelto il rito ordinario: per ogni udienza prenderanno la parola i collegi difensivi di 18-19 imputati. L’obiettivo è quello di… esaurirli in 4 udienze (12, 18, 19 e 20) in modo da lasciare un’altra “puntata” per le eventuali repliche (il 21). Se questa tabella di marcia sarà rispettata, non saranno necessarie le altre 2 date calendarizzate (9 e 10 maggio) e già il 21 aprile dovrebbe arrivare il dispositivo con i patteggiamenti, i verdetti per i riti abbreviati e i rinvii a giudizio. PROMOZIONI “FORZATE” E… CAGLIARI. Nel suo lungo discorso di ieri Di Martino si è concentrato anche sulle società facendo capire che nel 2010-11 le promozioni in A di Atalanta e Siena (in particolare), ma anche del Novara siano state favorite dal calcioscommesse. Il tutto alla luce delle molte partite delle tre formazioni finite tra le 100 nel mirino. Il sospetto del magistrato è che i dirigenti non potessero non sapere del comportamenti dei loro tesserati (Doni e gli altri calciatori), ma ha affondato il colpo solo su Mezzaroma. Il pm ha inoltre ribadito che le gare sospette sulle quali non ha avuto il tempo o la possibilità di accertare responsabilità sono almeno altre 100 e a titolo esemplificativo ha citato alcune chat estrapolate dal computer di Bruni, un’autentica miniera di informazioni. In particolare ha parlato di alcuni dialoghi tra il commercialista bolognese e Goretti, ds del Perugia, nel quale c’erano riferimenti “espliciti” al Cagliari del presidente Cellino che aveva Allegri in panchina. Si è fatto… sfuggire anche i nomi di altri dirigenti e calciatori molto noti, ma non avendo loro contestato reati né inserito certi match nel procedimento, tutto si è trasformato in un discorso per illustrare la sua teoria ovvero quella di un «panorama desolante» nel mondo del pallone italiano. Di Martino ha infine depositato altre due memorie: una sull’aggravante della transnazionalità in relazione al reato di associazione per delinquere, l’altra sulle partite al centro di manipolazioni o di tentativi di combine”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” in merito al calcioscommesse.