Corriere dello Sport: “Calcio in tv, sparisce 90º minuto e la Rai lo fa a puntate”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Rai e lo storico programma 90 minuto.

Non ci sono più le stagioni e neanche le mezze. Qualcosa vorrà pur dire. E così come ci siamo abituati a un tempo che spesso non è quello che dovrebbe, anche in altre vicende della vita, converrà adeguarsi. Un segnale? Di più. In questo caso il clima è solo uno straforo per dire che, anche quello che c’è sempre stato, all’improvviso potrebbe non esserci più.

Accadrà per esempio la domenica pomeriggio quando sulle reti Rai non troveremo più il classico, storico, tradizionale Novantesimo minuto. Noi che assieme ci siamo cresciuti, quando le partite erano tutte alla stessa ora – ricordate? – e quando bastava accendere la tv e mettersi seduti per vedere i primi riflessi filmati – si diceva così? – delle gare di Serie A. Poi appunto le stagioni sono cambiate. Le leggi del mercato? Il calcio a pagamento? Il campionato spezzatino? Gli slot dei big match? Bene, sull’altare del business rinunceremo a Novantesimo minuto. La storia della Rai sportiva. Scomodiamo Maurizio Barendson e Paolo Valenti, amabili creatori e padroni di casa di quel contenitore di gol e immagini che per decenni ha tenuto milioni di spettatori incollati alla tv. Non frasi fatte, ma la realtà delle cose: personaggi, modi di dire e di essere, di dare la linea o di salutare.

Una vita e più fa, se ci pensate. Perché se guardiamo all’immediato passato, negli anni si è assistito a un progressivo svuotamento di quello spazio del calcio in chiaro della Rai. Parole con cui riempirsi la bocca. Poche partite e non sempre di livello perché la spartizione quella vera è tra anticipi e posticipi. E in assoluto alla Rai di calcio ne è rimasto poco o nulla: Nazionale a parte, alcune partite di Coppe europee in quest’ultima stagione.

Oggi alla presentazione dei nuovi palinsesti a Napoli verranno spiegate scelte e filosofie. Novantesimo sparito? Quello storico sì, ma triplicato come padre, figlio e spirito santo in tre puntate: una il sabato sera, una la domenica sera nella Domenica sportiva e una il lunedì sera. «Ci siamo adeguati ai tempi – ribatte Jacopo Volpi, direttore di Raisport indaffarato con la spedizione olimpica (360 ore live dalle 7 del mattino all’1 di notte in onda) – Abbiamo preferito acquistare slot con più appeal».
Quindi niente più Novantesimo la domenica pomeriggio – spazio che resterà comunque appannaggio di Raisport con eventi live – ma la Rai ha acquistato i diritti della fascia oraria 23-24 del sabato sera e quella della mezzanotte del lunedì, oltre alla DS tradizionale. Tre Novantesimi al passo con i tempi. Tutti su Rai2.