Corriere dello Sport: “Calciatori in allarme: «Giochiamo a farci del male»”
È paradossale e, in un certo senso, ironico come gli allarmi lanciati da tecnici e calciatori riguardo all’eccessivo carico di partite continuino a cadere nel vuoto, mentre gli infortuni si moltiplicano. Il caso di Rodri, centrocampista del Manchester City, è emblematico: proprio dopo aver sollevato la questione delle troppe partite e minacciato uno sciopero, è stato colpito da un grave infortunio al legamento crociato, che lo terrà fuori per buona parte della stagione.
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’allarme infortuni per i calciatori.
L’infortunio di Nicolò Barella, che lo terrà fuori per tre partite, si inserisce in un quadro preoccupante che vede molti dei grandi protagonisti del calcio mondiale cadere vittime di lesioni muscolari e articolari a causa dell’eccessivo numero di partite. Il centrocampista dell’Inter, a seguito di una distrazione al retto femorale, dovrà saltare le sfide contro Udinese, Stella Rossa e Torino, e dovrebbe tornare in campo dopo la sosta per affrontare la Roma. Barella non è però un caso isolato: la lista di giocatori infortunati è lunga e include nomi come Rodri (rottura del legamento crociato) e Ter Stegen (problema al tendine rotuleo), tutti vittime di un calendario sovraccarico che non concede il tempo necessario per recuperare.
Le proteste di giocatori come Rodri, Carvajal e Alisson riguardano proprio l’eccessiva mole di impegni che mettono a rischio la loro salute e carriera. Tra campionati nazionali, coppe, competizioni europee e impegni internazionali, i top player sono costretti a giocare senza sosta. Il prossimo anno, inoltre, si aggiungerà il Mondiale per club FIFA, aumentando ulteriormente il carico di partite.
Questa situazione non risparmia nessuna squadra. Il Barcellona, ad esempio, ha una lunga lista di infortunati tra cui Gavi, Dani Olmo, De Jong e Christensen, mentre l’Arsenal e il Bayern Monaco devono fare i conti con le assenze di Boey, Stanisic e Neuer. Anche in Serie A gli infortuni stanno falcidiando diverse squadre: oltre a Barella, ci sono i lunghi stop di Malinovski, Scalvini, Scamacca e Florenzi, con Bennacer fuori fino al nuovo anno a causa di uno strappo al polpaccio.
L’eccessivo carico di partite, unito alla mancanza di periodi di riposo adeguati, sta creando una vera e propria crisi di infortuni tra i migliori giocatori, mettendo in discussione la sostenibilità del calendario attuale e sollevando interrogativi sulla gestione fisica degli atleti in uno sport che richiede prestazioni ad altissimi livelli.