Sabato il Parma è tornato alla vittoria, uno degli autori del gol è Emanuele Calaiò, che dall’inizio del mercato sembra essere finito nel mirino del Palermo. Il bomber ha dichiarato che se il Palermo lo cerca, nonostante i quasi 36 anni, un motivo ci sarà.Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport”:
“Il Parma riparte. Il 3-0 sul Novara, negli auspici dei tifosi e del clan crociato, potrebbe, come fece come il 3-1 all’Entella alla decima giornata, dare la stura a un bel filotto di risultati. In quel caso Lucarelli e compagni vinsero cinque delle successive sei partite, arrivando in vetta alla classifica. Stavolta a incoraggiare c’è il progressivo rientro di Ceravolo e Calaiò, un gioco finalmente efficace e l’inserimento dei nuovi, per ora Gazzola e Vacca part time, ma da sabato a Brescia ci sarà anche Da Cruz. Intanto su rigore, che lui stesso si era procurato, è tornato in gol Calaiò, che non timbrava dalla doppietta di Cittadella del 12 novembre, anche perché poi ha saltato sette partite per infortunio. «Contro il Novara c’era tutta la voglia di ripartire dopo la sconfitta di Cremona – ha spiegato l’Arciere -. Era importante dare un segnale, dimenticare l’ultima sconfitta e andare avanti. Siamo contenti, perché abbiamo passato una settimana non bellissima, e quindi con questa vittoria possiamo preparare la partita di Brescia con più serenità». Al suo fianco, a sorpresa, D’Aversa ha schierato il redivivo Siligardi, titolare per l’ultima vola in ottobre. «Siligardi ha fatto una grande partita, e se lo merita. Il mister gli ha dato un premio perché l’ha visto bene in queste ultime settimane. Si è dato da fare nelle due fasi, quindi alla fi ne potrebbe essere quasi un colpo di mercato di gennaio. Recuperarlo è importante, come lo è recuperare Ceravolo: la sua guarigione è fondamentale».
GRUPPO. A chi gli chiede se il Parma sia al completo, Calaiò risponde con un sorriso: «Lo dovete chiedere a Faggiano… però posso dire che il gruppo è unito, siamo una grande squadra, un gruppo affiatato sia fuori che dentro al campo. Poi saranno tecnico e diesse che decideranno se puntellare qualcosa. Noi però abbiamo dato un segnale importante, soprattutto i “vecchietti” come me, Munari e Lucarelli: abbiamo dimostrato che ci siamo sempre. La voglia di sudarsi la maglia non manca mai. Col Novara abbiamo centrato una vittoria meritata». Inutile girarci attorno: Calaiò è stato al centro di voci di mercato: il Palermo non ha nascosto il suo forte interesse per il bomber crociato, che tornerebbe dov’è nato. «Io ho sempre detto che voglio finire il progetto iniziato a Parma. Le voci ci sono, se hai quasi 36 anni come me e ti cercano squadre così importanti qualcosa di buono hai fatto, ma io voglio rimanere a Parma perché sto benissimo». A seguire la squadra dagli spalti, sabato al Tardini, c’era anche Amato Ciciretti, l’ultimo colpo di mercato di Faggiano, che però si sta allenando a parte essendosi portato dietro un infortunio da Benevento. Ieri la squadra è stata a riposo e oggi riprenderà la preparazione a Collecchio”.