Corriere dello Sport: “Cagliari, via Liverani. C’è Ranieri in pole”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’esonero di Liverani al Cagliari.

Chiusa l’avventura Fabio Liverani, tutto sembra pronto per l’era Claudio Ranieri con un interregno affidato alla supervisione di Roberto Muzzi. Ma con altri allenatori che alla finestra aspettano di capire quale sarà la scelta cagliaritana. Da Iachini a Ballardini ma non solo, lo scenario è aperto.
Epilogo amaro per l’allenatore romano che ha pagato lo scarso feeling con la tifoseria ma soprattutto un andamento troppo altalenante assai al di sotto della attese. Il presidente Tommaso Giulini, nonostante i risultati deludenti, gli aveva rinnovato la fiducia ripetutamente ma stavolta si è trovato di fronte a una scelta che, visto l’atteggiamento della squadra a Palermo, è sembrata inevitabile. Il Cagliari non ha saputo dare continuità al successo ottenuto in casa contro il Perugia ed è riuscito a imporre il suo gioco per poco meno di mezz’ora. Durante la quale gli isolani non sono stati capaci di bucare la porta palermitana dimostrando la fragilità già emersa nelle precedenti giornate.

Poco carattere, ancora meno cattiveria e continui errori individuali hanno portato la compagine sarda a un passo dalla zona retrocessione. I rossoblù si trovano, ormai da troppe giornate, in un limbo equidistante dalla zona playoff e da quella playout. E con le due battistrada che sembrano inarrivabili, tutto è diventato ancora più grigio. Il silenzio surreale della giornata di lunedì non ha fatto presagire a nulla di buono in attesa che arrivassero notizie da Assemini. Con il ritiro in vista (scatta oggi) e la sfida contro il Cosenza nel giorno di Santo Stefano alla Domus, la scelta andava fatta subito: dare ancora carta bianca a Liverani per poi prendere una decisione sulla panchina durante la sosta o cambiare subito. Non è stato facile arrivare alla sintesi ma alla fine tra la notte di lunedì e ieri mattina, il responso è arrivato. Liverani esonerato, con lui tutti i suoi collaboratori, e squadra affidata, da oggi, ad uno staff interno coordinato dal Club Manager Roberto Muzzi.

È subito scattato il toto allenatore per la panchina di un Cagliari che non sembra trovare pace in un ruolo tanto delicato. Il primo nome accostato è stato quello di Claudio Ranieri con tutte le difficoltà del caso: un ingaggio molto importante e la richiesta di almeno tre rinofrzi di qualità per far scoccare la scintilla nel gruppo. La giornata di ieri è stata frenetica con l’allenatore di Testaccio già in città per un primo contatto dopo quelli telefonici precedenti. La società ha valutato anche altre opzioni, da Beppe Iachini a Davide Ballardini e Andrea Stramaccioni. Soluzioni più economiche ma meno gradite ai tifosi rispetto all’idea Ranieri. Con la sosta alle porte, non è da escludere che il club prenda tempo e scelga a ridosso della gara in modo da aprire le porte di Assemini al nuovo allenatore a partire dalla sosta. Ci sarebbe quindi tutto un girone davanti per cercare di risalire la china ma soprattutto di far tornare il sorriso ad una tifoseria che ormai lo ha perso da troppo tempo.