L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Cagliari impegnato domenica a Palermo.
Il successo è stato come una grande boccata d’ossigeno. Ma per convincere fino in fondo i tifosi ci vorrà qualcosa di più. Troppo deludente il Cagliari del primo scorcio di campionato ed ecco perché la piazza, esigente, ora vuole continuità. E lo stesso obiettivo ce l’ha la società che vede negli ultimi centottanta minuti prima della pausa che coinciderà con la fine del girone di andata una sorta di spartiacque.
Fabio Liverani è atteso da quello che sarà il test più duro di tutta la sua stagione. Al Barbera, infatti, sarà chiamato a confermare i progressi della sua squadra, cercando di tenere alta la vena realizzativa dei suoi attaccanti ma soprattutto di mettere qualche toppa ad una difesa che continua a farsi male da sola. I tifosi hanno contestato il tecnico domenica (novità assoluta in questo campionato durante il quale la tifoseria organizzata aveva puntato l’indice sul solo presidente Giulini) confermando un certo malumore della piazza.
Soprattutto perché i cori contro l’allenatore romano non sono arrivati solo dalla Curva Nord ma anche da parecchi altri settori. Il Cagliari fino a questo momento non ha stupito ma nemmeno divertito i suoi sostenitori. Se non per pochi tratti e solo di alcune partite. Serve una svolta. Tecnica, caratteriale, tattica e sotto il profilo dell’attenzione. A dare la quale dovrà necessariamente essere Liverani che è finito sotto esame così come tutta la squadra. Ecco perché la sfida in casa del Palermo diventa un crocevia importante per la seconda parte della stagione.