Corriere dello Sport: “Caccia all’Empoli, è sprint Palermo. Il distacco di otto punti è ancora pesante ma il calendario può aiutare i rosanero”
“C’è ancora vita, c’è ancora lotta. Il Palermo di Lopez prova a riaccendere la speranza, e lancia la sfida all’Empoli. I punti da recuperare sono ancora tantissimi, 8, ma ora il calendario si impenna per i toscani. Che nelle prossime tre giornate, giocheranno due volte in trasferta sul campo di Inter e Juventus e in casa riceveranno la Lazio. Anche il Palermo nello stesso periodo dovrà andare allo Juventus Stadium dove far punti appare un’utopia, ma avrà due match al Barbera, contro Atalanta e Sampdoria. E dopo essersi finalmente sbloccati con la prima vittoria interna dopo ben 8 mesi, i rosa sperano che lo stadio di casa torni ad essere un vantaggio di cui usufruire. PASSO DOPO PASSO. Non ci sono tabelle, ma c’è la ferma convinzione di potersela giocare. Passo dopo passo, giornata dopo giornata. Già da 11 i punti si sono ridotti a 8, e il cammino è ancora lungo. Nessuna intenzione di considerare la retrocessione un fatto acquisito. Stare là, attaccati, far sentire il fiato sul collo di un avversario che all’ultima giornata dovrà comunque giocare a Palermo. La nuova identità trasmessa da Lopez è un’anima guerriera, una squadra che regala meno di prima, che si è messa il vestito della pericolante anche con i giocatori più tecnici. Ha tenuto testa al super Napoli, col Crotone finalmente non ha preso gol. Naturalmente, fiducia e continuità sono essenziali per ap
profittare degli eventuali passi falsi delle rivali, Empoli in testa. Fin qui il Palermo, non ha mai ottenuto tre risultati utili di fila in tutta la stagione, adesso deve confermarsi pur al cospetto di un’Atalanta che è la rivelazione del campionato. I toscani sono attesi da un periodo di calendario davvero complesso: nei prossimi 7 turni si troveranno davanti le prime 5 della classifica, Inter, Lazio, Juventus, poi Napoli e Roma con in mezzo Genoa e Chievo. Le occasioni per diminuire il distacco il Palermo le avrà. Un motivo in più per non darsi per vinti nonostante la difficoltà dell’impresa”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.