Corriere dello Sport: “Cabral è a Firenze”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Fiorentina alle prese con il sostituto di Vlahovic.

Alla fine la Fiorentina ha giocato addirittura d’anticipo, perché Arthur Cabral è a Firenze: l’attaccante brasiliano è arrivato in città ieri sera, già pronto e motivato per sottoporsi stamani alle visite mediche che saranno il preludio alla firma sul contratto da 1,7 milioni a stagione (a salire) fino al 2026. Cabral è sbarcato all’Aeroporto Vespucci intorno alle 19 con volo privato, accolto da un paio di rappresentanti del club viola: mascherina d’ordinanza, cappellino da baseball con visiera girata all’indietro, sguardo di uno che non vede l’ora, trolley e valigie sul carrello spinto a mano e via verso l’albergo per la sua prima notte fiorentina. Prima, però, cena in un ristorante a poche centinaia di metri dallo stadio Franchi e alcune parole intercettate da Sportitalia. «Sono molto contento di essere a Firenze. Mi auguro il meglio. Forza Viola».

OBIETTIVO LAZIO. Tutto molto rapido, tutto molto smart. Come quel pollice costantemente alzato e rivolto ai fotografi, in una professione immediata di ottimismo e sicurezza che farà sicuramente piacere ai tifosi viola, quanto mai desiderosi di chiudere il capitolo con chi non ha creduto nella Fiorentina e di aprirne uno nuovo con chi invece ha scelto la Fiorentina per un percorso da fare insieme. Possibilmente di successi. Ecco il significato dell’accelerazione impressa dagli uomini di mercato di Commisso all’operazione, così da consegnare subito Cabral a Vincenzo Italiano: adesso l’inserimento in gruppo, l’avvicinamento alla Lazio e il possibile debutto nel campionato italiano.

CHIUDERE COL PASSATO. Si ipotizzava che il 23enne attaccante brasiliano arrivasse oggi, anche mettendo in conto le dichiarazioni dei dirigenti del Basilea («L’affare non è ancora chiuso, mancando ancora le visite mediche e altri dettagli: quella con la Fiorentina è stata una trattativa intensa», ha detto il presidente del club svizzero, Degen, ieri nel corso di una conferenza stampa) e invece è tutto nero su bianco, perché quei dettagli vanno ormai considerati ostacoli superati. Non solo. Si ipotizzava anche una correlazione di tempi con l’affare che ha portato Vlahovic alla Juventus e invece la Fiorentina è andata dritta sull’obiettivo senza aspettare niente e nessuno, decisa come mai a voltare pagina e a iniziare una nuova storia al più presto. Detto, fatto. Pochissimi giorni per assemblare i pezzi di una trattativa che è stato facile (ri)aprire grazie ai contatti dei mesi passati, poche mosse ben assestate e la trattativa si è trasformata in operazione conclusa: Arthur Cabral è il dopo Vlahovic, a lui – e a Piatek almeno fino al termine dell’attuale stagione – spetterà l’onere e l’onore di andare a caccia dei gol che possano consentire alla squadra di Italiano di proseguire la rincorsa all’Europa.