Corriere dello Sport: “Bufera dopo la contestazione a Ferrero: «Servono 40 milioni o la Sampdoria fallisce»”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’attuale situazione in casa Sampdoria.
«Se non troviamo 40 milioni, falliamo». La tensione è altissima in casa Sampdoria. E l’ultimo posto in classifica con 3 punti in 10 giornate è l’ultimo dei problemi. Sono le grane finanziarie a preoccupare la nuova governance societaria, obbligata a gestire la transizione. E soprattutto la transazione, che è appesa a offerte fantomatiche. Lunedì, durante la partita con la Roma, i tifosi della gradinata sud si sono scagliati contro Massimo Ferrero, comparso allo stadio di Marassi dopo molti mesi. Alcuni di loro hanno provato ad avvicinarlo con atteggiamenti minacciosi, obbligando la Digos a intervenire: Ferrero, che è ancora il proprietario della Samp affidata all’amministrazione di un trustee, è stato accompagnato all’uscita sotto scorta.
La situazione esplosiva ha generato un incredibile sfogo in sala stampa, subito dopo le conferenze di Mourinho e Stankovic. A parlare con toni accorati, davanti a diversi giornalisti, è stato il consigliere Gianni Panconi, l’uomo «che mette le firme» in questo momento così complesso. Non era un’intervista, ma neppure un colloquio riservato. Era un chiarimento pubblico, ecco. Il suo intento era spiegare le difficoltà, difendere il lavoro dell’attuale amministrazione, che sta cercando in ogni modo di cercare un acquirente per la Sampdoria. Ma le esigenze di cassa si fanno sempre più stringenti, a causa delle richieste dei creditori di Ferrero. Quei «40 milioni» ai quali si riferisce Panconi sono vitali per la sopravvivenza immediata del club. Che a questo punto rischierebbe di uscire dal calcio professionistico: «E l’anno prossimo ci ritroviamo a giocare a Vado». Cioè Vado Ligure, il comune del savonese dove la squadra locale gioca in Serie D. Il Vado è famoso per essere stato il primo club a vincere la Coppa Italia, nel 1922, ma in questo discorso è stato tirato in ballo come spauracchio: la Sampdoria, se dichiarata fallita, dovrebbe ripartire dai campionati dilettantistici.