Corriere dello Sport: “Brutta, sporca e cattiva. La vittoria sul Crotone potrebbe aprire uno spiraglio alla speranza”

“Brutta, sporca e cattiva. Sofferta, terribilmente, anche quando l’avversario era in inferiorità numerica e sarebbe stato opportuno affondare per chiudere il conto. Ma è andata e il Palermo non poteva davvero più farne a meno. La vittoria sul Crotone potrebbe aprire uno spiraglio alla speranza ed è quello il tasto principale su cui batte Diego Lopez a fine partita: «Torniamo a respirare e voglio fare i complimenti ai ragazzi che hanno dato il massimo in una situazione difficile e pesante – il primo commento dell’allenatore uruguaiano – credo davvero che il risultato odierno aiuterà tantissimo questa squadra soprattutto sul piano psicologico. Forse fino a qui molti non erano riusciti a sostenere il peso delle partite al Barbera, adesso tutto potrebbe venire più facile». Un Palermo che dipende dagli estri di Nestorovski, implacabile goleador e trascinatore: «Sappiamo che nelle nostre condizioni occorre vincere e dunque servono i giocatori importanti che fanno gol. Nestorovski è uno di questi e noi dobbiamo aiutarlo. È fondamentale che lui vada in porta più volte possibile, se segna ci risolve le partite». Lopez sottolinea ancora una volta l’aspetto che più ha convinto di questo Palermo operaio: «Dobbiamo puntare sull’unione e sulla compattezza – ha insistito Diego – anche oggi come a Napoli, non ci siamo disuniti nemmeno nei momenti peggiori della sfida. È questa la strada giusta su cui dobbiamo proseguire all’inseguimento della salvezza». Bravo il Palermo a stringere i denti ma quanta sofferenza contro un avversario che fino all’ultimo ha tenuto il risultato in bilico: «È vero che ci sono ancora dei momenti in cui la squadra arretra e non dovrebbe, ma è il frutto della classifica che ci mette pressione. Avremmo dovuto gestire meglio la fase con un uomo in più, ma il risultato è giusto perché non ricordo occasioni nitide del Crotone. Abbiamo rischiato niente, non ci hanno mai impensierito anche se dico che nel recupero l’ultimo calcio d’angolo non dovevamo subirlo perché ci ha messo in una situazione di pericolo che potevamo evitare. Dobbiamo sempre restare lucidi e concentrati fino alla fine, ma per me questa squadra si esprime al 70% di potenzialità. In allenamento io vedo che può fare molto di più, ha un tasso tecnico alto e può giocare meglio e con più continuità. Per questo dico che la vittoria sul Crotone ha un significato enorme». EMBALO Dopo tante prove in chiaroscuro, ieri Carlos Embalo è riuscito ad incidere sul match. Suo l’assist a Nestorovski per il gol che è valso 3 punti. «Sono felice di avere fornito a Ilija il passaggio giusto – ha affermato a fine gara Embalo – voglio fare i complimenti a Nestorovski che è davvero determinante per noi. Un mio gol in futuro? Me lo auguro ma stavolta era troppo importante portare punti a casa e per adesso va bene così. Cosa ha portato Diego Lopez con cui abbiamo conquistato 4 punti in 2 gare? Ci ha fatto subito capire di avere fiducia in noi e che possiamo crescere tanto. Io sostituto di Quaison? Robin è un grande calciatore, avevamo un buon rapporto e io mi auguro di non farlo rimpiangere. Non so se la sua cessione mi darà più spazio, di certo io lavoro duramente ogni giorno». Embalo ricostruisce l’episodio controverso di metà ripresa: «Sono stato scalciato da dietro, non ho visto bene chi è stato (Stoian, ndc), alle mie spalle c’erano parecchi avversari. La certezza è che mi hanno un fallo con palla lontana»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio