L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul calciomercato del Palermo sia in entrata che in uscita.
L’attacco sarà ripensato. Brunori è il punto fisso. Ma attorno potrebbe avere interpreti diversi. Il Palermo sta sondando nuove soluzioni. Per vasta parte della stagione, a fianco del 9 hanno giostrato due esterni, col modulo 4-3-3; nella seconda metà, a Brunori si è quasi sempre affiancato un compagno di reparto che gli consentiva di muoversi in modo ampio. Tutino era stato acquistato per questo, a lungo però il partner d’attacco è stato l’amico del cuore Soleri, in due occasioni (dall’inizio) è stato provato Vido.
Per motivi differenti, tutti e tre questi giocatori potrebbero non restare. Incerto il destino di Valente, pur sotto contratto. Confermato Di Mariano, a sua volta reduce da un’operazione chirurgica: al di là del suo pieno recupero (sta già svolgendo rieducazione e terapia in città), Francesco può essere utilizzato in più zone di campo. Nasti. Vido ed Elia, due prestiti, sono già stati resi al mittente. Un sottile margine di conferma permane per Elia, per cui però bisogna pianificare una nuova formula con l’Atalanta detentrice del cartellino, e poi capire quali sono i tempi effettivi di un suo impiego dopo la lesione del crociato.
Tra l’altro il giocatore non è più in quota under. Su Tutino come detto le porte sono aperte ma il Palermo vuole ridiscutere le condizioni col Parma. Soleri, beniamino del Barbera, legato al club da altri due anni, ha ottimo mercato in C, per lui si sarebbero già fatti avanti l’Arezzo neo promosso, e il Brescia col ds Castagnini che lo portò in rosa. In entrata piace tanto Marco Nasti (19). Di proprietà del Milan, ha contribuito quest’anno alla salvezza del Cosenza segnando i gol (5) decisivi.