L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla posizione di Boscaglia al Foggia.
Non c’è ancora un nome sulla panchina del Foggia, dopo il benservito a Boscaglia a seguito del sonoro ko interno di sabato scorso contro il Pescara (0-4). Il tecnico è di fatto sull’uscio di porta, ma il divorzio non è stato ancora ufficializzato. Ieri altra giornata di riflessione in casa rossonera, il presidente Canonico avrebbe proposto all’allenatore siciliano la rescissione consensuale del contratto annuale fino al 30 giugno 2023 ma non ci sarebbe accordo su questo fronte.
STALLO. Situazione di stallo, mentre ieri la squadra ha ripreso la preparazione dopo la pesante scoppola agli ordini dello staff tecnico di Boscaglia, ma non dell’allenatore. Il Foggia si è allenato davanti a un gruppo di tifosi e alla presenza delle forze dell’ordine, non ci sono state contestazioni rivolte ai giocatori, ma l’assenza di Boscaglia potrebbe far supporre che la società e lo stesso tecnico temessero una reazione della piazza dopo l’invito della curva a “fare le valigie”, sabato scorso, nel finale di Foggia-Pescara mentre i rossoneri affondavano sotto il pesante passivo. Stamane alla ripresa degli allenamenti dovrebbe essere ancora lo staff tecnico di Boscaglia a dirigere la seduta, ma tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro.
SUCCESSIONE. Il club punta infatti a chiudere prima di tutto il rapporto con Boscaglia per poi passare alla sostituzione dello stesso. I nomi che circolano portano a Beppe Scienza (ex Pro Vercelli), Marco Marchionni (ex Novara), Massimo Pavanel (ex Padova), oppure nessuno di tutti questi perché il club gestisce gelosamente qualsiasi tipo di informazione e non filtra alcunché dalle segrete stanze del presidente che gestisce tutto in prima persona. Ai tifosi toccherà dunque attendere, mentre sui social la critica prende di mira Boscaglia per gli scarsi risultati ma pure Canonico per aver gestito una campagna acquisti poco in sintonia con il tecnico. VERSO IL DERBY. Intanto il derby col Taranto si avvicina (sabato 1 ottobre), chi andrà in panchina? Una delle ipotesi circolate è che il Foggia potrebbe essere guidato allo “Iacovone” da un traghettatore, il tecnico della Primavera Franco Delli Santi, in attesa che si schiarisca qualcosa. Altra ipotesi forse molto fantasiosa porterebbe allo stesso Boscaglia, per una sorta di prova d’appello concessa dal club. Ma sarebbe una mossa difficile da spiegare ai tifosi.