L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul futuro di Ilicic con la strategia del Bologna.
Un lavoro lento, ma quotidiano, un passo dopo l’altro per arrivare a Josip Ilicic. La strada è lunga, il percorso non è semplice, ma il Bologna non molla. E spera. Pensa positivo. Nei prossimi giorni Giovanni Sartori avrà un nuovo confronto con l’Atalanta. Ma la società bergamasca non è un problema, non pone veti e di fatto un accordo di massima c’è già. Almeno a parole. Sartori deve lavorare con Ilicic, e questa è la parte più delicata.
La trattativa c’è, può anche decollare, ma quello che conta è l’approccio tra club e ragazzo, tra dirigenza e calciatore. Un equilibrio che deve crearsi per tutelare tutti. Prima di tutto Ilicic, ma anche il Bologna. Questo è il punto chiave: Sartori vuole sì arrivare a Josip, portare il calciatore atalantino sotto le due torri, rilanciarlo, sarebbe un’operazione di grande successo. Ma il dt vuole anche tutelare il club rossoblù, perché un nuovo stop di Ilicic sarebbe comunque un problema per la società.
Il Bologna però sogna già: Ilicic vicino ad Arnautovic, una coppia che potrebbe accendere il campionato del club. Lo sloveno deve ritrovare ritmo, gioco, soprattutto serenità. Un nuovo inizio a Bologna, con un gruppo tutto nuovo, e con un allenatore come Sinisa Mihajlovic, potrebbe essere la svolta. Ilicic ha 34 anni, ma le qualità indiscutibili spingono il Bologna a valutare attentamente questo acquisto. La città come sempre si è divisa: c’è chi pensa che Ilicic non potrà garantire una stagione di alto livello e chi invece lo prenderebbe al volo. I rumors su Ilicic, insomma, hanno acceso la voglia di calcio dei bolognesi. Fu lo stesso con Arnautovic, l’austriaco portato dal ds Sabatini era stato il colpo perfetto la scorsa estate. Ora Ilicic infiamma i cuori. Anche la formula scelta dal Bologna con un anno di contratto più l’opzione per il secondo sembra essere quella giusta.