Corriere dello Sport: “Bologna ha deciso, via Mihajlovic”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla decisione del Bologna di mandar via Mihajlovic.
Il Bologna cerca disperatamente l’allenatore, questo è un dato di fatto. Ieri il capo azienda Claudio Fenucci, con la benedizione del presidente Joey Saputo e di Giovanni Sartori, ha incontrato (pare a pranzo) Roberto De Zerbi e di conseguenza quella che è la volontà di cambiare del governo rossoblù è estremamente chiara. Poi che alla fine della fiera il Bologna cambi l’allenatore o no, è un altro discorso. E non a caso fino alla tarda serata di ieri da Casteldebole sono uscite indiscrezioni secondo le quali la società non avrebbe ancora presa una decisione definitiva sul domani di Sinisa Mihajlovic, quando in realtà eccome se il Bologna una scelta l’ha fatta fin dalla sera precedente, dopo quanto visto a La Spezia.
LA SCELTA è COMPIUTA. Se questa incertezza (pubblica) da parte della società è figlia del fatto che almeno a ieri sera a Sinisa non era stato ancora comunicato nulla, ammesso sempre che poi i capi rossoblù non abbiano già rivisitato o possano rivisitare oggi per un motivo o per un altro la loro idea, alla quale stanno pensando da tempo, credeteci, alla luce delle difficoltà (legate alla malattia, si intende) che non gli consentirebbero di fare l’allenatore fino in fondo?
CI VUOLE CORAGGIO. Non è escluso, certo è che il Bologna deve essere chiaro e fermo (e anche coraggioso come lo è Sinisa) una volta per tutte qualunque decisione alla fine prenda, anche perché lo vuole fortemente lo stesso Mihajlovic, che sta chiedendo da mesi di essere giudicato solo per quanto riguarda l’aspetto tecnico e non assolutamente per quello umano.
FENUCCI, DE ZERBI E… SINISA. Che il Bologna cerchi l’allenatore è sicuro in tutti i sensi, e in realtà lo stava cercando anche da prima di ieri, prima che Fenucci incontrasse De Zerbi, perché i capi rossoblù ritengono a torto o a ragione che questa classifica molto povera di punti sia dovuta più all’impossibilità fino a questo momento (appunto) di Sinisa di trasmettere i suoi comandamenti alla squadra che ai limiti tecnici della squadra stessa, che anche domenica a La Spezia ha evidenziato nel primo tempo vuoti preoccupanti.
LA RISPOSTA DI DE ZERBI. Cosa avrebbe detto De Zerbi all’amministratore delegato del Bologna? C’è chi assicura che a differenza di quanto accadde quattro anni fa quando gli voltò le spalle e scelse il Sassuolo, questa volta potrebbe anche ascoltare le proposte del club rossoblù, ma c’è anche chi fa sapere che prima De Zerbi vorrebbe che fosse chiara la situazione tra il Bologna e Sinisa prima di poter dare una risposta. Preferendo magari le dimissioni da parte di Miha che l’esonero di Miha da parte del Bologna per una forma di rispetto nei confronti del collega, ecco la verità. Cosa succederebbe nel caso in cui Saputo e i suoi ministri decidessero di cambiare e al tempo stesso De Zerbi preferisse aspettare altre proposte, non essendo convinto in realtà fino in fondo di quella del Bologna? Che il governo rossoblù andrebbe su Thiago Motta, nell’ultimo campionato allo Spezia, o su Paulo Sousa. Ma non dimentichiamo una pista sempre calda quella che porta a Claudio Ranieri.