Corriere dello Sport: “Benevento shock, pugno a Jureskin indaga la Digos”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Benevento e l’aggressione a Jureskin.
Avrebbe bisogno di tranquillità il Benevento per sperare ancora in un’impresa impossibile, invece la crisi tecnica che ha portato all’addio di Stellone e al 4º tecnico stagioale, Andrea Agostinelli, sfocia nel peggio. Nell’ambito di una contestazione dura, ma finora sempre corretta, c’è scappato l’episodio deplorevole: protagonista suo malgrado il croato Roko Jureskin che poco dopo l’allenamento di martedì avrebbe subito, ancora in auto, un forte pugno al volto da uno sconosciuto. Il ragazzo (22 anni, croato, in prestito dal Pisa) si è fatto prima medicare dai sanitari della società, poi ha sporto denuncia contro ignoti in Questura. Secondo una prima ricostruzione, il calciatore si trovava in auto, nella zona di via Meomartini, quando sarebbe stato fermato da tre persone. Una di queste gli avrebbe sferrato un colpo al volto. In corso indagini della Digos per identificare gli aggressori. Immediata la reazione del sindaco Mastella: «Condanniamo con fermezza gli autori di questo gesto violento e ingiustificabile: a nome della città, chiedo scusa a Jureskin. La sconsideratezza di qualche invasato – ha aggiunto il primo cittadino – non può mettere in discussione la sportività e la civiltà di Benevento». Pronta anche la condanna dell’Associazione italiana calciatori che esprime «incondizionata solidarietà e vicinanza» al giocatore.
AGOSTINELLI AL LAVORO. Intanto, Agostinelli lavora sulla squadra in vista della Reggina. «A volte nel calcio avvengono miracoli e non ti spieghi il perché». Andrea Agostinelli, ufficializzato ieri il contratto fino al 30 giugno (ma con una nota abbastanza polemica da parte dei maltesi del Gudja United, che si sono lamentati di aver ricevuto dal tecnico le dimissioni per motivi familiari) sa bene che quella a cui è stato chiamato è una missione ai limiti dell’impossibile, ma vuole crederci. Lui il Benevento lo ha seguito da opinionista per l’emittente del patròn. E aveva detto che l’aspetto mentale era preponderante. Prendendo contatto con la squadra ha ribadito il concetto: «Sarà importante trovare la chiave nelle loro teste. Impresa difficilissima, ma posso metterci esperienza e passione». In momenti di grave impasse conviene affidarsi ai senatori e provocare una reazione al fatto che al loro posto siano stati spesso scelti dei ragazzini. «Quando mi ha chiamato il presidente, non me l’aspettavo. Ora entrare subito nella testa dei calciatori sarà essenziale: se ci riuscirò avremo qualche possibilità in più. Devono capire che siamo all’ultima spiaggia». Il nuovo tecnico giallorosso deve trovare una soluzione alla crisi in pochi giorni. Ed ha anticipato il ritiro per la partita con la Reggina a oggi. La squadra si allenerà all’Antistadio, poi andrà in ritiro a Venticano per vivere in gruppo la vigilia del match contro l’ex Inzaghi. «Ci sono 18 punti in palio. E’ chiaro che chi non ci crede può rimanere a casa».