Corriere dello Sport: “Benevento, Caserta verso l’esonero. C’è Cannavaro”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Benevento che pensa a esonerare Caserta.
Una stagione senza pace. Costellata per ora più di dubbi che di certezze. Il Benevento s ’ interroga di nuovo sulla conduzione tecnica di Fabio Caserta. Due sconfitte di fila hanno riportato indietro di un mese l’ambiente giallorosso. Fatale la trasferta di Brescia e quel gol allo scadere siglato dall’impertinente “millennial” Flavio Bianchi. Che ha di nuovo messo allo scoperto tutte le lacune di una squadra che avrebbe bisogno di tempo , ma che si accorge di non averne affatto. INNESTI. Caserta ha mandato in campo al Rigamonti per la prima volta dall’inizio Schiattarella, Leverbe e Simy, forse forzando qualche esordio. Per un tempo la squadra ha tenuto, poi, complici le uscite di Karic (infortunio serio al ginocchio, oggi la risonanza) e di Schiattarella, che ha un’autonomia più che ridotta, si è ritirata nella sua metà campo senza più accettare di giocare a viso aperto con le rondinelle di Clotet. A una manciata di secondi dalla conclusione della gara una dormita generale in difesa ha consentito al Brescia di prendersi la vittoria e di rimandare a casa la Strega con la più beffarda delle sconfitte.
CRITICHE FEROCI. Inutile dire che la gestione tecnica della gara è stata ferocemente criticata dalla tifoseria: troppe mosse non hanno convinto, dall’utilizzo di Glik come braccetto di destra della difesa a tre (per fare spazio a Leverbe al centro, che comunque se l’è cavata bene), all’utilizzo immediato di Simy, che, tra i nuovi arrivi, sembra quello più indietro come condizione, tra l’altro impiegato al fianco di Forte, che invade gli stessi spazi del nigeriano. Fino ai cambi finali che hanno ancora più mandato in confusione la squadra giallorossa. I POTESI. La società, dunque, si guarda di nuovo intorno. Aveva messo in discussione l’allenatore dopo la sconfitta in apertura di stagione col Cosenza (che aveva fatto seguito a un brutto precampionato e all’eliminazione in Coppa). Il pari di Genova e le due vittorie di fila contro Frosinone e Venezia sembravano aver rimesso le cose a posto. Le sconfitte con Cagliari e Brescia hanno di nuovo spinto la società a porsi interogativi. La posizione di Caserta è in bilico, la sosta consente alla società di poter gestire un avvicendamento. Di nomi per la successione ne sono stati fatti tanti, ma bisogna escluderne qualcuno di quelli venuti fuori il mese scorso, da De Rossi a Semplici, a D’Angelo. I sondaggi ruotano intorno ad altri nomi e solo a cose concluse la società comunicherà la sua decisione, ma la scelta potrebbe cadere su Fabio Cannavaro, grande favorito. Intanto questo pomeriggio alle 17 la squadra riprenderà la preparazione all’Antistadio. Difficile dire in questo momento chi sarà chiamato a condurre questa seduta post Brescia.