Corriere dello Sport: “Bari, umore nero: calendario sotto accusa”
L’edizione pugliese de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’umore del Bari in merito al calendario finito sotto accusa a causa dei rinvii per covid.
Sugli umori del Bari lo stravolgimento del calendario per la pandemia continua ad avere effetti sgradevoli. Persino un tecnico saggio e distaccato come Michele Mignani, non lo digerisce troppo. Figuriamoci se dovesse esserci la necessità di ricorrere ad un terzo rinvio con nuovo rimescolamento di carte.
C’era già malumore al Bari e nei dintorni per il primo forzato stop del campionato e il successivo intervento di cinque giorni fa. Ma dopo la nuova modifica del calendario il cielo biancorosso è più nero che mai. In poco più di due settimane il Bari affronterà quattro partite fuori casa, senza mai tirare il fiato. Dopo la ripresa col Catania, si proseguirà domenica 30 gennaio raggiungendo Pagani, quinta di ritorno, per poi fare visita tre giorni dopo al Monterosi, in un derby che presenta risvolti psicologici importantissimi e sul campo Turris, una delle avversarie più agguerrite. In mezzo domenica 6 febbraio la partita in casa col Messina.
Il Bari non ci sta. Il presidente Luigi De Laurentiis non ha ancora fatto passi ufficiali ma il disappunto affiora a tutti i livelli. Il rinvio va bene ma non è piaciuta la forzatura di far giocare nove partite nell’arco di un mese, una ogni quattro giorni. Al rilievo si aggiunge lo sconcerto perché a farne le spese è stato soprattutto il Bari che ha visto completamente stravolto il suo calendario.